Meteo & Babbio a cura di Daniele Billitteri 'Cambia il tempo, ecco le piogge'

di Daniele Billitteri

Cambia il tempo, ecco le piogge Meteo di giovedì 4 dicembre
Come vi avevo preannunciato ieri, domani ci sarà un cambiamento di tempo perché sull’Isola si fanno sentire ben due fronti perturbati di diversa natura. Uno appartiene alla “filiera” delle perturbazioni invernali che si formano sul Nord Atlantico. L’altro è invece di origine balcanica e porta aria fredda da Nord Est. E più che un incontro, assisteremo a uno scontro che riporterà le piogge in Sicilia. Già da questa sera ci sono piogge nella Sicilia Orientale e domani mattina qualche goccia cadrà tra il Trapanese, l’Agrigentino e  il Palermitano. Nel corso della giornata òe precipitazioni diventeranno un po’ più strutturate e si faranno vedere soprattutto lungo la costa settentrionale con particolare riferimento alle Eolie e allo Stretto di Messina. 
Non si tratterà di piogge forti quindi  non è il caso di preoccuparsi. La Protezione Civile Regionale, non a caso, non ha emesso alcuna allerta meteo.
Non vi ho detto delle nuvole, che vi saranno0, dei mari che saranno poco mossi, dei venti che saranno deboli di Maestrale e Grecale e delle temperature che si manterranno tra minime di 10 e massime di 19 gradi. Tante belle cose. Instabili.
 

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Sempre allegri bisogna stare Meteo di mercoledì 3 dicembre
La previsione.  Domani ancora tempo discreto ma già nel pomeriggio arriva qualche nuvola malintenzionata sulla Sicilia Orientale. Poterà qualche pioggia prima nel Siracusano, poi nella zona dello Stretto. Sul resto dell’Isola non sono segnalati fenomeni ma le temperature scenderanno di uno o due gradi. Al livello del mare avremo tra 11 e 18 gradi. Giovedì dovrebbero tornare le piogge deboli ma sparse. Tante belle cose. Nuvolose.
La statistica. Quando ero ragazzino e, a senso mio, “scoprivo” qualche cosa che invece era ovvia, chi sapeva dell’ovvietà mi diceva: “scopristi l’America nella carta vetrata”.  Dopo tanti anni ho avuto questa impressione leggendo la classifica  delle 107 province italiane relativa alla qualità della vita nel 2025 pubblicata dal Sole 24Ore.

Chi l’avrebbe mai detto? Al Nord stanno meglio che al Sud. L’unica città meridionale tra le prime 66 è Cagliari (n. 39) ma per trovare le altre dobbiamo saltare al posto 67 dove c’è Bari e tutto il resto della parte bassa dello Stivale.
In Sicilia abbiamo  Ragusa (82), Enna (87), Messina (92), Trapani (93), Agrigento (95), Catania (96), Palermo (97) Caltanissetta  (103) e Siracusa (106). L’ultimo posto della lista è il 107 e se lo pappa Reggio Calabria, tanto per non spostarci molto.
La domanda sorge spontanea: com’è fatta questa lista? Quali parametri vengono presi in considerazione per stabilire che la città con la migliore qualità della vita è Trento, poi Bolzano, poi Udine e il resto a scendere? Il Sole 24Ore ha preso in considerazione cinque mega raggruppamenti: ricchezza e consumi, affari e lavoro, giustizia e sicurezza, demografia e società, ambiente e servizi.
Chi l’avrebbe mai detto? Se cominciamo con ricchezza e consumi (sfincione a parte) partiamo col triciclo mentre Trento ha la Ferrari. Affari e lavoro? Beh qui almeno possiamo ostentare le qualità imprenditoriali di Cosa nostra (senza offesa per nessuno). E si potrebbe continuare per concludere che, nei confronti, al Nord piace vincere facile.

Eccoci qui, cinque milioni di siciliani tristi, dietro la lavagna delle statistiche, in lacrime per gli ultimi posti per gli infiniti secoli di purgatorio che abbiamo di fronte prima di salire sulle nuvole del paradiso.
Eppure…
Eppure forse bisognerebbe cercare di avere una visione più ampia che metta le foto del presente nell’album polveroso della Storia perché nessuno viene dal nulla. Per esempio l’Istat produce un rapporto che si chiama NEST che vuol dire Benessere Equo Sostenibile nei Territori. Ma non stila una classifica. Tuttavia è possibile ricavarne l’ennesima ovvietà: il Nord è messo meglio del Sud.
Ma, sempre l’Istat, tra le tante cose, si occupa pure di suicidi con dati allarmanti: 4000 solo nel 2025 con un aumento del 15 per cento di quelli nella fascia giovanile. Ma dove ci si uccide di più? Si penserà: nel Sud dove ci sono i disperati. Sbagliato! E’ al Nord che gli italiani danno in maggioranza una soluzione estrema alla propria infelicità.
Naturalmente neanche noi siamo tanto felici. Almeno a parole: dalle fermate dell’autobus  al cornetto e caffe+ al bar, dalle file alle Poste, ei commenti al mercato è tutto un fiorire di “piove governo ladro”. Ma poi non andiamo a votare e quando lo abbiamo fatto, abbiamo premiato i partiti di volta in volta populisti, dal 51 a 0 di Berlusconi,  al Bingo dei 5 Stelle, e perfino la Lega ci ha guadagnato.

Io credo che noi non siamo veramente infelici. Siamo teatrali e cinici, abbiamo maturato una capacità di sopravvivere malgrado tutto. Siamo abituati alla giungla e sappiamo dove sono tutte le liane.  Che mondo sarebbe senza i furgoncini che vendono pane abusivo agli incroci? E dove dovremmo accatastare le automobili se fosse davvero proibito posteggiare in doppia fila? E che incubo se non funzionasse più la prima regola di sopravvivenza che recita: avere un amico è più utile che avere un diritto perché il diritto è di tutti. E semu assai. Ecco perché magari le liste della qualità della vita ci fanno perfino ridere. Perché? Perché sempre allegri bisogna stare che il nostro piangere fa male al re, fa male al ricco ed al cardinale, diventa tristi se noi piangiam (cit.). E chi ci ammazza a noi? Bedda matri…

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Mezza settimana asciutta Meteo di lunedì 1 dicembre
Il primo giorno di dicembre (e l’invern0o meteo) comi oncia con una giornata gradevole. Vero è che l’undicesima perturbazione di novembre ha lasciato  qualche residuo nel Centro Nord ma dal pomeriggio di oggi domenica il tempo è migliorato dappertutto e domani continuerà ad essere clemente.
Non sono previste piogge ma solo un po’ di nuvole che, al massimo, possono diventare addensamenti in prossimità dei rilievi ma non è detto neanche questo. I venti saranno Sud Occidentali ma molto deboli. Tuttavia provocheranno un leggero aumento delle temperature massime che arriveranno anche a 19/20 gradi a fronte delle minime che a stento arriveranno a 10 lungo le coste ma scenderanno a 8 nell’interno, Paradossalmente, la forte escursione termica è dovuta proprio al miglioramento perché la minore copertura nuvolosa favorisce la dispersione del calore accumulato dal terreno e dal mare lungo le ore in cui sono state esposte al sole. Queste condizioni meteo dovrebbero durare ancora per un paio di giorni oltre domani. Tante belle cose. Migliori.

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Perché l’Inverno comincia lunedì Meteo del uichend
Ci siamo: lunedì arriva l’inverno… statistico che  è il frutto di una convenzione internazionale. Quello astronomico, infatti deve aspettare ancora qualche settimana quando il nostro pianeta, nel suo girare intorno al sole, si troverà nella posizione del solstizio. Quindi, diciamo così, l’inverno comincia due volte. Una lunedì e  l’altra ilo 21 dicembre. Ma questo succede pure a tutte le altre stagioni.  Adeso vi spiego.

Alla fine del 1700 si pensò  che l’osservazione del clima (fondamentale per lo sviluppo dell’agricoltura e delle esplorazioni) dovessero basarsi su date certe nelle quali si potessero confrontare i dati che cominciavano ad essere rilevati e conservati. Così  si decise di dividere l’anno in quattro periodi uguali a prescindere da equinozi e solstizi che sono riferiti alla posizione della Terra rispetto al Sole. I quattro periodi sono: marzo aprile e maggio (primavera); giugno, luglio e agosto (estate); settembre, ottobre e novembre (autunno); dicembre, gennaio e febbraio (inverno). 

Così si stabili che ogni stagione si considerasse entrata il primo giorno del primo dei tre mesi di riferimento. Tutto questo è anche il frutto dell’osservazione che le stagioni astronomiche vengono spesso anticipate di qualche settimana nei loro effetti. Ecco perché ogni stagione comincia… due volte.
Questo uiichend in Sicilia dovrebbe essere leggermente più generoso dei giorni scorsi dove non sono mancate le piogge. Dovrebbe cadere qualche goccia durante  questa notte ma poi per tutto il giorno ci dovrebbe essere un miglioramento anche se il cielo resterà nuvoloso e qualche pioggia potrebbe essere possibile nella zona dello Stretto. 

Decisamente migliore la domenica dove, se qualche pioggia potrà esserci, sarà quasi pioviggine e comunque isolata e breve. I mari si stanno calmando.
Le temperature confermano che  dobbiamo tenere a portata di mano la roba pesante perché le minime ruoteranno attorno ai 10 gradi a livello del mare mentre le massime, grazie alle schiarite e alla conseguente maggiore insolazione, saranno attorno a 20/22 gradi. Tante belle cose. Scientifiche.

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