Ennio Fiocco

Gli ex voto delle Eolie, tra Malta, Australia e Santo Stefano di Camastra di Ennio Fiocco

di Ennio Fiocco

Gli ex voto delle Eolie, tra Malta, Australia e Santo Stefano di Camastra

In momenti di pericolo l'uomo ha sempre sentito il bisogno di esprimere riconoscenza, soprattutto alla Madonna, per un intervento soprannaturale.

E ciò come segno di riconoscenza per la grazia ricevuta. Gli ex voto sono in genere delle tavolette votive popolari in materiale vario costituite da dipinti che narrano scampati pericoli, incidenti e guarigioni ricevute.

L'elemento che le contraddistingue è il colore che rappresenta il tema con i toni drammatici, dove l'obiettivo è sicuramente l'efficacia narrativa. In sintesi, il devoto narrava al pittore-realizzatore il miracolo che aveva ricevuto e che veniva sintetizzato nella iscrizione di dedica, previo pagamento di un prezzo pattuito, e successivamente lo ritirava e lo depositava nel Santuario prescelto.

L'elemento importante era l’iscrizione che permetteva l’identificazione visiva del committente e la lettura immediata del tipo di grazia che era stata ricevuta.

Per i committenti meno abbienti esisteva la possibilità di utilizzare fondi già preparati, con cielo scuro, mare in tempesta e con imbarcazione anonima, con l'aggiunta dell’apparizione del Santo e/o della Madonna fautori del miracolo con le generalità dell’offerente.

L'etnologo siciliano Giuseppe Pitrè nei sui ricercati scritti argomenta che alla fine del XIX sec. esistevano a Palermo artigiani sulla cui insegna di bottega era scritto: “Qui si fanno miraculi” intendendo che venivano realizzate delle tavolette votive su commissione degli interessati e che “Anticamente i miracoli erano dipinti su delle piccole tavolette di legno e su tela”.

Dopo il primo trentennio del secolo XIX venne impiegato il lamierino, il compensato, la masonite o altri supporti, e le loro dimensioni aumentarono tanto da diventare veri e propri quadri.

Per qualche studioso in materia gli errori ortografici e grammaticali presenti nelle iscrizioni, sono stati posti espressamente per aumentare l’interesse del lettore e per provare che erano opera genuina di popolani senza conoscenza e cognizione della scrittura.

Argomenta il ricercatore I.E. Buttitta in una sua ricerca che “Gli ex voto, segnatamente quelli figurativi, sono di fatto realizzati per essere perpetuamente esposti tanto allo sguardo delle divinità, quanto a quello degli altri devoti, costituendosi al contempo come preghiera “visibile” e permanente alla divinità salvatrice e come “testimonianza” perenne di gratitudine” e dove “”La narrazione scritta o orale...ambisce a cristallizzarsi in immagine fissa e materica e l'immagine di per sé statica, a sciogliersi e ad animarsi nella narrazione...”.

Con questo mio lavoro presento ai lettori alcuni ex voto inerenti le Eolie.

In Australia presso Italian Historical Society Journal si trova l'immagine Aeolian ex voto. The text reads: “The bovo of Captain Bartolo Barnao on 9 December 1873”.

Presso un museo dell'isola di Malta ho estratto due immagini ex voto, di cui una della seconda metà del 1700 e altra dei primi del 1800 con lo sfondo il vulcano Stromboli.

Infine a Santo Stefano di Camastra (ME), località Lettosanto, ho rinvenuto due ex voto (che ho estratto dall'Archivio Storico Messinese edizione 1999 a firma di Angela Saya) per avvenimenti di Lipari e Vulcano.

Categoria
cultura

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