Rodi Milici, illecito sversamento di reflui oleari sequestrato frantoio e denunciate da Cc 4 persone

“ILLECITO SVERSAMENTO DI ACQUE REFLUE, I CARABINIERI SEQUESTRANO DUE FRANTOI OLEARI. DENUNCIATI I TITOLARI E DUE SOCI”
Nell’ambito dei servizi volti al contrasto dei reati ambientali, i Carabinieri della Stazione di Terme Vigliatore hanno eseguito dei controlli nei confronti di alcuni opifici ubicati nel comune di Rodì Milici. Durante le operazioni, i Carabinieri hanno accertato l’illecito sversamento di reflui oleari, in particolare delle acque di lavaggio e della vegetazione derivanti dalla molitura delle olive, nei corsi d’acqua limitrofi o riversate sul nudo terreno, eludendo le prescrizioni del Testo Unico Ambientale e creando un potenziale pericolo di contaminazione dell’ambiente circostante.

All’esito delle attività condotte, sono state denunciate quattro persone, tra titolari e soci dei frantoi, dai Carabinieri della stazione di Terme Vigliatore, che hanno altresì sottoposto a sequestro gli opifici. 
Attraverso l’esecuzione di tali controlli, coordinati in sinergia con la Procura di Barcellona Pozzo di Gotto, guidata dal Procuratore Capo dott. Giuseppe Verzera, particolarmente attenta a perseguire i reati contro l’ambiente nel territorio di Barcellona Pozzo di Gotto, i Carabinieri della Compagnia di Barcellona Pozzo di Gotto continueranno ad operare sul territorio di competenza.

“ARMI E DROGA IN CASA. 53ENNE ARRESTATO DAI CARABINIERI.  SEQUESTRATI ANCHE QUASI 17.000 EURO RITENUTI PROVENTO DI ATTIVITÀ DELITTUOSA”
Un 53enne messinese è stato arrestato dai Carabinieri per “detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti” e “detenzione abusiva di armi”.

L’arresto è stato eseguito dai Carabinieri della Stazione di Messina Bordonaro e del Nucleo Operativo della Compagnia di Messina Sud, nell’ambito dei servizi straordinari di controllo del territorio predisposti in concomitanza delle giornate festive e dei fine settimana.

In particolare, nella mattinata di ieri, i militari hanno attenzionato il predetto soggetto, già notato da alcuni giorni per alcuni atteggiamenti sospetti che aveva assunto. 
Difatti, è stato sottoposto a una perquisizione eseguita - di iniziativa degli operanti - nella sua abitazione e presso un magazzino di cui disponeva nella zona di “Bordonaro Superiore”, ove sono stati rinvenuti complessivamente quasi 1.900 grammi di cocaina, circa 650 di eroina, 750 di hashish, 220 di marijuana e materiale vario per il confezionamento delle predette sostanze, oltre a un fucile a pompa cal.12 con matricola abrasa, 5 cartucce a pallini dello stesso calibro e quasi 17.000 euro in contanti di vario taglio, ritenuti verosimilmente il provento delle attività delittuose ipotizzate.

Saranno ora i Carabinieri del RIS di Messina a eseguire tutti gli accertamenti tecnici necessari per accertare non solo l’esatta tipologia e l’origine degli stupefacenti, ma soprattutto la provenienza dell’arma e il suo eventuale pregresso utilizzo per la commissione di altri reati. 
Al termine delle formalità di rito, il 53enne è stato condotto presso la Casa Circondariale di Messina, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Categoria
cronaca

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