
Pimonte (Na), per la processione di San Michele anche i sindaci Gullo e Arabia e la visita alla Regia di Caserta
di Francesco Somma
Quest’anno la tradizionale processione di San Michele è ancora più bella.
I Sindaci delle Isole Eolie sono con noi dopo 8 ore di viaggio per raggiungere Pimonte (Na) da Lipari e Salina e onorare la nostra tradizione, nel segno di una nascente amicizia istituzionale tra i nostri bellissimi territori.
L'intervento
Un bel paese all’interno della costa Amalfitana e alle spalle di Castellammare del Golfo quello di Pimonte, il cui giovane e bravo Sindaco lo scorso mese di agosto ci ha onorato partecipando alla nostra festa di S. Bartolo.
Una cerimonia quella del Santo Patrono, S. Michele Arcangelo, che iniziata avant’ieri con la Santa Messa del mattino è continuata, senza soluzione di continuità con la processione per le vie della cittadina e per tutte le sue frazioni fino alle 16 del pomeriggio.
Oltre ai segni classici della festa caratterizzata da forte partecipazione, emozionanti sono stati i punti di ristoro approntati lungo il percorso nei quali sono stati offerti ai partecipanti sia bevande che generi vari in onore del Santo, quali segni di carità e di solidarietà popolare.
Genuina e calorosa è stata l’accoglienza del Sindaco, dell’Amministrazione Comunale e dell’intera Comunità di Pimonte ai quali va un sentito e fraterno ringraziamento e la nostra riconoscenza.
Dopo l’emozionante festa di S. Michele a Pimonte, ecco la visita alla Regia di Caserta, dove è ubicato l’Archivio di Stato, della delegazione composta dal Sindaco di Lipari, dal Sindaco di S. Marina Salina e dalla dottoressa Vega De Martini (autrice di una pubblicazione sui Liparoti alla Regia di Caserta che presto verrà stampata), accompagnata dal Sindaco e dal Presidente del Consiglio di Pimonte.
Della presenza dei “liparoti” nella Reggia di Caserta, chiamati a curare la flottiglia che stazionava nella Peschiera Grande e poi impegnati in altri ruoli a servizio della Casa Reale Borbonica, se ne è ogni tanto parlato nelle Eolie come vanto della considerazione che i Borboni, in particolare SA.R. Ferdinando IV, hanno avuto nei confronti della marineria eoliana.
Finalmente, grazie all’impegno di Vega De Martini, l’intera vicenda sarà pubblicata per diventarne patrimonio storico e di forte valenza civica per l’intera comunità eoliana.
L’occasione è stata utile anche per visionare i documenti storici e discutere con i rappresentanti dell’archivio di Stato, incaricati dalla direttrice dott.ssa Fortunata Manzi, la definizione di un accordo finalizzato alla conoscenza, all’esposizione e alla valorizzazione del patrimonio documentario riguardante le isole Eolie.