Lipari, la "Festa degli eoliani nel mondo"

Lipari - Il saluto degli eoliani sparsi nel mondo e non solo... nella serata condotta magistralmente da Martina Costa e Federico Lo Schiavo.

Poi chiusura con i tre fischi del vapore, così come hanno aperto la splendida serata...

Gli emigranti eoliani sono sempre stati il sentimento delle Eolie per tanti. Il Museo eoliano dell’emigrazione di Malfa creato e voluto dal prof. Marcello Saija è una raccolta continua di emozioni che racconta le infinite storie di chi andò a sfamarsi e a creare futuro oltre questo arcipelago.

Il Notiziario delle Eolie di Bartolino Leone ha continuato il lavoro dell’avv. Salvatore Saltalamacchia che spediva questo giornale in giro per il mondo ai figli delle Isole Eolie.

Queste due realtà continuano a lavorare e produrre per dare e ricordare chi proviene e ritorna alle Eolie in cerca delle radici. Emigranti furono i finanziatori dell’ospedale di Lipari, emigranti erano e sono quelli che con le rimesse sostenevano le famiglie rimaste sulle isole, emigranti furono quelli che si videro scippare con le pratiche di usucapione le proprietà affidate a parenti e amici.

Gli emigranti ancora oggi viaggiano da forestieri da e per le Eolie. La politica non ha mai fatto niente e continua a dimenticarli. Gli emigranti sanno perdonare sempre e sanno ancora ricordare i 3 fischi di sirena, inno di speranza per ritornare sempre a casa.

Il sindaco Riccardo Gullo consegna la targa alla signora Rita Maniaci vedova di Ross...

Il direttore del Notiziario delle Eolie Bartolino Leone nel suo accorato appello lancia una proposta e torna alla carica sul riconoscimento della natività agli eoliani sparsi nel mondo, ormai "Patrimonio dell'Umanità", visto che a Lipari non si nasce piu'....

I COMMENTI

 

di Martina Costa

Tre fischi iniziali: si apre così la XII edizione della Festa Eoliani nel Mondo 2024 nel magnifico scenario che ci ha accolti del Teatro al Castello di Lipari.
Emozioni che hanno una voce: quella della testimonianza e del ricordo.
Immersi nelle storie della Storia, abbiamo avuto il piacere di ospitare sul nostro palco i nostri fratelli e le nostre sorelle Emigranti. La memoria è un dovere ed è anche un atto di amore. Lo stesso amore di chi queste isole le ha lasciate per sempre, con amarezza e precarietà, ma con la grande speranza che ha da sempre nutrito il loro cuore: quella di far ritorno.

La Festa degli Eoliani nel mondo nasce in Australia 13 anni fa con un protocollo d’intesa proposto dal Centro Internazionale di Ricerca per la Storia e la Cultura eoliani, l’Associazione C.I.R.C.E. presieduto dal professore Marcello Saija. Quest’anno l’evento ha visto la collaborazione del Notiziario delle Isole Eolie, direttore Bartolino Leone.
Il ricordo di Ross Maniaci, la consegna della targa in sua memoria, alla moglie Rita, giunta per l’occasione dall’Australia, e poi, ancora, l’artista Pinella Palmisano che ha omaggiato al Museo dell’Emigrazione Eoliano un’ orografia di sua creazione, Cristina Neri che, accompagnata dalla sua amica Janetta Ziino, hanno allietato la serata con le lettura di “Stregalina”.

L’impegno del direttore Bartolino Leone che da sempre è dalla parte dei migranti, e l’intervento del cavaliere Felice d’Ambra, presidente dell’associazione direttori d’albergo della Sardegna.

Conclude la serata il bellissimo, commovente e determinato show di Carlotta Sarina, in arte Lotta, dal titolo “Detonazione”, un racconto per musica al servizio della causa ambientale, il fast fashion e sui pericoli del collasso climatico.

Momenti che porteremo sempre nel cuore, di una serata d’inizio Settembre che ha voluto rendere omaggio ai nostri Emigranti Eoliani. Momenti che fanno comprendere ancora di più l’affetto, il richiamo delle proprie radici, che i discendenti delle nostre comunità emigrati hanno per la loro terra natia. L’Identità, che sempre bisogna difendere.
Di alcuni di loro ne conosciamo i volti, di altri, invece, nemmeno la voce: ma ciò che ci accomuna è il nostro cuore, partorito dal nostro mare, che batte all’unisono.

Vorrei ringraziare, con immensa gratitudine, chi mi ha permesso di vivere questa bellissima esperienza -la prima, da presentatrice-: il signor Marcello Saija e il mio direttore Bartolino Leone.
Il mio è un riconoscente GRAZIE per la fiducia e la stima che avete dimostrato nei miei confronti. Spero di essere stata all’altezza.

Concludiamo così: tre fischi che ci salutano e i fazzoletti bianchi che sventolano tra le nostre mani. Un segno di speranza, un gesto che, nella sua più candida purezza, vuole poter gridare: “Non dimenticateci”.

E per ultimo, mi accordo alla voce dolorosa ma che vuole farsi sentire: “Basta guerre!”. In guerra non vince nessuno. Stiamo perdendo tutti.
Sorrisi, Amore, Fratellanza, Unione, Solidarietà: questi gli ingredienti giusti per far sì che il mondo torni alla sua primordialità. Possiamo farcela: dai piccoli gesti quotidiani, avanzando di passo in passo, mano per mano. Perché anche nell’incertezza del domani, possiamo restituire all’oggi un anelito di speranza.

di Barbara Vergnano 

Ieri sera ho conosciuto due ragazzi magnifici, Carlotta Sarina, in arte Lotta, e Andrea Girgenti, Sharxx.
Sono l’interprete e il ballerino /produttore di Detonazione, un onewoman show di parole e musica su temi contemporanei urgenti e drammatici.
La sede era il Teatro del Castello a Lipari nell’ambito delle manifestazioni per la 13ma edizione della Festa degli Eoliani nel mondo organizzata da Circe.
Un forte collegamento unisce il lavoro di Circe e quello di Lotta e il suo gruppo.
Infatti i cambiamenti climatici sono tra le maggiori cause dell’emigrazione e in futuro la situazione non migliorerà se stiamo a guardare senza intervenire.
“L’indifferenza è la causa di tutti i mali” urla Lotta
E lo dice a te, a me, a noi.

Lei è pura energia anche quando racconta la sua vita, breve vita, ha solo 22 anni.
Canta, si muove molto con armonia, recita con convinzione e suona il suo contrabbasso.
E tiene il pubblico attento per più di un’ora.
È forte e tenera contemporaneamente.
Grandi occhi chiari che ti guardano in faccia senza filtri.
Il suo messaggio arriva forte e chiaro, senza banalità o concessioni alla spettacolarizzazione.
Elenca tutti i mali contemporanei dalle guerre alle morti inutili, dalla fast fashion alla cementificazione e al consumismo.
Ma le nostre vecchie parole in confronto alle sue, anche quelle delle cover che ha scelto di interpretare alla sua maniera, sono sbiadite.
Lei è energia, innocenza, purezza e coraggio.
Lo spettacolo sta girando tutta Europa ed è stato un grande privilegio goderlo nella magica cornice del Teatro di Lipari

Grazie ad un intuizione del prof Marcello Saija, pres di Circe, e alla generosa collaborazione di Riccardo Gullo, sindaco di Lipari che era presente e emozionato.
Ma voi pensate di fare politica? ho chiesto ai ragazzi.
Noi siamo così, ci crediamo mi hanno risposto.
E noi gli auguriamo che i loro sogni si avverino.

Categoria
spettacolo

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