Lipari, l'assessore Barnao 'Non è un bando del Comune...'. La replica di Orto e company
di Carolina Barnao*
di Carolina Barnao*
Questo non è un bando del comune; abbiamo diffuso un'informazione per dare alle persone più possibilità di avere accesso a una notizia che chi è interessato a partecipare a concorsi pubblici probabilmente aveva già in autonomia.
Abbiamo fatto un servizio di informazione su un'iniziativa di terzi - che appunto non essendo nostra non è stata pubblicata sul sito del Comune.
È stato fatto con uno spirito di servizio e di trasparenza.
La giunta comunale ha deliberato convenzione con Asmel l'8 ottobre, sappiamo che questi bandi vengono riaperti regolarmente, abbiamo visto che l'ultimo era stato esteso e abbiamo pensato di fare un servizio alla comunità nel dirlo, anche se il tempo era breve.
*Assessore Comune di Lipari
LA REPLICA
di Gaetano Orto Cristina Dante Adolfo Sabatini Raffaele RificiGiorgia Santamaria
Grad uatorie ASMEL: le parole dell’Assessore Barnao aggravano il caso
Apprendiamo dalle dichiarazioni dell’Assessore Carolina Barnao che la Giunta comunale avrebbe deliberato la convenzione con ASMEL in data 8 ottobre.
Peccato che l’atto in questione sia stato adottato soltanto il 15 ottobre e pubblicato il giorno successivo, il 16, come chiunque può facilmente verificare all'albo pretorio online comunale.
Viene dunque da chiedersi se l’Assessore non conosca gli atti della stessa Giunta di cui fa parte e che ha votato o se, peggio ancora, abbia inteso fornire un’informazione non corrispondente al vero.
Ma il problema, al di là delle date, è soprattutto etico e politico. In Italia diversi Comuni aderiscono alle graduatorie ASMEL, ma lo fanno dando massima pubblicità e trasparenza alle modalità di partecipazione e comunicando con largo anticipo la volontà di aderire, così da consentire a tutti gli interessati di iscriversi per tempo.
A Lipari, invece, la scelta dell’Amministrazione Gullo lascia più di un dubbio. Non solo sono già stati banditi e riaperti, da questa stessa Amministrazione, vari concorsi comunali a tempo indeterminato per le medesime figure inspiegabilmente non ancora espletati, ma l’avviso ASMEL è stato pubblicizzato dall’Amministrazione Gullo solo il giorno prima della scadenza, e proprio nel giorno in cui la Giunta deliberava l’adesione alle graduatorie: una tempistica che inevitabilmente induce a pensare male.
Perché aderire a delle graduatorie di idonei — che comunque hanno un costo per il Comune da corrispondere ad ASMEL — alle quali dovranno seguire ulteriori selezioni che andranno poi organizzate dal Comune, quando già vi erano in itinere dei bandi a cui hanno partecipato centinaia di ragazzi, soprattutto eoliani, sostenendo un costo di 25 euro per ogni candidatura?
Buttiamo tutto alle ortiche, e per quale motivo?
Qualcuno, infatti, potrebbe pensare male e chiedersi se questa fretta e questa “riservatezza” non siano servite a tenere nascosta fino all’ultimo la volontà del Comune di aderire ad ASMEL, nonostante dei concorsi in itinere, magari per evitare che potessero partecipare liberamente i tanti candidati — in gran parte eoliani — che avevano già preso parte ai concorsi comunali tuttora non espletati, spendendo tempo e denaro.
Se così fosse, saremmo davanti a un fatto di grave scorrettezza istituzionale e a un preoccupante segnale di scarsa trasparenza amministrativa.
Cara Assessore, la sua giustificazione non chiarisce nulla: anzi, appare come una pezza peggiore del buco.
*Consiglieri Comunali Siamo Eolie