
Lipari, al Centro Studi presentati i volumi Flaminia e Edda Mussolini dello storico Pino La Greca
Il Giardino del Centro Studi Eoliano ha ospitato la presentazione dei libri “Flaminia” e “Edda Mussolini a Lipari” dello storico Pino La Greca.
La serata, dialogata dalla dott.ssa Martina Costa, si è aperta con la lettura di alcuni brani tratti dalle fonti storiche utilizzate da Pino La Greca per ricostruire la vita di Edda Mussolini, figura controversa e complessa. Conosciuta principalmente come figlia di Benito Mussolini e moglie di Galeazzo Ciano, Edda fu confinata a Lipari con la motivazione ufficiale di essere una “donna pericolosa” per le libertà democratiche, a causa della sua partecipazione attiva al regime fascista, da cui lei si è sempre dichiarata estranea.
Il lavoro di Pino porta alla luce il vissuto umano di Edda, i suoi momenti di isolamento, ma anche la forza e la determinazione con cui affrontò la difficile condizione di confinata. Attraverso documenti, testimonianze e interviste, nel libro viene restituito un ritratto sfaccettato che consente di comprendere non solo la donna, ma anche il contesto storico e sociale in cui visse.
Particolare attenzione è stata dedicata anche alla figura di Curzio Malaparte, anch’egli confinato a Lipari prima di Edda, e alla misteriosa “Flaminia”, donna libera e anticonformista che ha segnato la sua vita.
Malaparte, noto per il suo carattere controverso e il suo stile elegante anche in condizioni difficili, riuscì a conservare un’aura unica tra i confinati e le guardie, incarnando una sorta di "resistenza culturale". Le opere dedicate a Flaminia rivelano un lato intimo e umano di questo personaggio, raccontando una relazione che andava oltre le convenzioni sociali del tempo...
Pino La Greca si conferma una vera eccellenza del territorio eoliano.
Il suo instancabile lavoro di ricerca storica non solo valorizza la memoria delle nostre isole, ma ci aiuta a comprendere profondamente le radici e le storie che ci appartengono. E di chi, a Lipari, ha vissuto una parte importante della propria vita, seppur tanto travagliata e incerta, ma che, sicuramente, ha portato dentro per tutta l'esistenza.
Grazie, Pino, per il contributo prezioso che offri alla cultura e alla storia di Lipari e delle Eolie!