
Eolie, i nativi che tornano nella terra dei loro genitori e dei nonni devono essere accolti con amore e riconoscenza
di Angelo Ferlazzo*
Oggi, con la conclusione della XXXIII edizione della Festa Eoliani nel mondo, i Cantori Popolari delle Isole Eolie Ambasciatori nel mondo della Cultura e tradizioni delle Eolie vogliono ringraziare il Sindaco Dott. Domenico Arabia e la sua Amministrazione per averci dato la possibilità di farne parte dimostrando una particolare sensibilità a promuovere progetti che parlano della terra natia, della tradizione che l’accompagna e delle persone che la abitano.
I nostri interventi sono stati mirati a questo indirizzo.
Gli oriundi, così chiamati i discendenti dei nostri migranti italiani, ad oggi si stima siano tra i 60 e 80 milioni in tutto il mondo.
Il tema del nostro spettacolo, ideato e diretto dal nostro direttore artistico Dott. Nino Alessandro, ha permesso ai presenti di fare un tuffo nel passato, nel ricordo delle ragioni, politiche, sociali, economiche, sentimentali che hanno portato i loro avi a fare questa scelta difficile, ma necessaria.
Non sempre le nostre comunità sono pronte e capaci di ricordare questo, ecco perché la memoria è importante, ecco perché queste persone che tornano nella terra che era dei padri delle madri e dei nonni devono essere accolti con amore e riconoscenza, anche loro sono e saranno sempre ambasciatori delle Eolie nel mondo.
*Presidente
E difatti quando tornano dall'Australia, dall'America o da altri paesi sparsi nel mondo, nei mezzi di linea sono costretti a pagare come turisti e di conseguenza sempre piu' dimenticati come figli di queste isole (NDD)
L'intervento
di Corrado Giannò
Su invito del Sindaco, Dott. Domenico Arabia, sono stato ieri a Santa Marina Salina in occasione della XIII edizione della “Festa degli Eoliani nel Mondo”. Diverse le iniziative tenutesi nell’arco della giornata, ma quanto visto nella piazzetta di Santa Marina da parte del gruppo dei “Cantori Popolari delle Isole Eolie”, è stato qualcosa di unico, di commovente, di trascinante.
Emozioni forti, sentite dai protagonisti e trasmesse al pubblico con maestria unita a forte intensità. Una serie di tappe storiche ripercorse con scrupolosa attenzione e cura, che hanno ricordato le necessità che hanno indotto gli Eoliani a lasciare la propria terra, i propri cari, i loro progetti, nel tentativo e nella speranza di cercare e trovare fortuna altrove, per un futuro migliore.
Sono state evidenziate le cause principali che hanno determinato tutto quanto, tra queste a Lipari la crisi della pomice. Ed il gruppo folklorico dei “Cantori Popolari” ha incentrato proprio su questo tema, la sua esibizione.
Narrazioni, canti, balli, musiche che hanno commosso l’intera platea, suscitando nei presenti forti sensazioni, sfociati anche in pianti, ma che al termine della serata hanno trovato il loro sfogo in un caloroso e sentito applauso, che ha reso onore a quanto potuto assistere.
Dal Sindaco, Domenico Arabia che per l’ennesima volta ha vinto la sua scommessa, puntando sull’alta professionalità dei Cantori Popolari delle Isole Eolie; al Presidente del Consiglio, Susanna Rando; dai rappresentanti della Regione Sicilia, a quelli della Direzione Generale Italiani all’Estero, unanime è stato il consenso, che ha ripagato i protagonisti di tanto e duro lavoro, svolto in pochissimi giorni.
Insomma un progetto, tra storia e radici, che in maniera esemplare, saggia, professionale ed unica solo un Grande poteva realizzare, Nino Alessandro.
La mente, il fulcro, l’artefice, il coordinatore di quanto pensato, studiato e poi portato in scena.
Grazie Dott. Alessandro per aver dato voce ai nostri ricordi e averli resi vivi in modo così potente e toccante, permettendoci di rivivere e onorare il nostro passato attraverso questa meravigliosa ed eccellente rappresentazione.
Le Eolie e gli Eoliani nel Mondo, Le sono grati.