Bartolino, 'u frati carusu' di Salvatore Leone

Bartolino,  "u frati carusu"

di Salvatore Leone

Ricordo che mia mamma aveva il desiderio di una femminuccia. Invece è nato il terzo maschio: Bartolino, "u carusu". Le mura del Castello erano il fondoschiena della casa e sempre ricoperti di capperi naturali e confinanti con il nostro giardino pieno di arance, limoni e mandarini. Per il parto in casa, come per noi fratelli maggiori, c'era l'ostetrica Onorina, da sempre amica di mamma. Una signora proveniente da un paesino vicino Alba. Io da piccolo, ricordo la confusione e l'allegria nella casa, ma non avevo visto l'arrivo della cicogna. Mio fratello Bartolino, a sei anni, aveva scelto il suo destino di vita. Essere il telecronista di calcio. S'inventò le figurine Panini disposte sul tetto di casa. Nelle giornate ventose qualche calciatore di carta finiva negli scarichi e arrivava nella cisterna dell’acqua. Era il tempo in cui non si buttava niente e l'edicola Belletti vendeva più buste di figurine che giornali. Naturalmente tutte le partite di calcio organizzate dal fratellino finivano con la vittoria della sua Inter. Urlava lui insieme al vicinato ogni qualvolta la sua squadra del cuore segnava. Notziario delle Isole Eolie e Giornale di Sicilia furono i suoi primi approdi di lavoro mentre il grande fratello Gennaro lasciava Lipari per Milano, dopo Oxford. Col passare degli anni fondò la prima radio libera delle Eolie nella casa dei genitori di Pianoconte, passò alla direzione della tv locale fino a relaizzare "Il Notiziario delle isole Eolie di Bartolino Leone. Il piccolo fratello Bartolino è  ancora oggi una voce libera ed inattaccabile. Mai piaciuta ai politici del palazzo. Spesso battezzato "benzina" non si ferma mai. Con i suoi 53 anni di giornalismo puro sulle spalle ha festeggiato l'ennesima ricorrenza dello "Sposalizio dei Faraglioni" nel ricordo di Geri Palamara. Grazie mamma, grazie papà per averci regalato Bartolino. Grazie a Te Bartolino per l'informazione quotidiana e grazie a Ludi che ci aiuta a sopportarlo...

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