Stromboli, 'Vicinanza e ascolto per un’isola che è tutelata dall’Unesco'

di Rosa Oliva*

Problemi da risolvere e opportunità da cogliere, Stromboli pensa al futuro e chiama a raccolta le istituzioni: “Vicinanza e ascolto per un’isola che è tutelata dall’Unesco” 
Ricco e interessante il dibattito emerso durante convegno “Stromboli quale futuro?” organizzato dalla Pro Loco lo scorso 5 ottobre. Acceso simbolicamente un faro su settori chiave per il benessere dell’isola: dai trasporti alla sanità, passando per la messa in sicurezza del territorio e la sua valorizzazione
L’accensione simbolica di un faro che punta al vulcano e poi l’interrogativo “Quale futuro per Stromboli?”. Così la Pro Loco Amo Stromboli ha richiamato l’attenzione sui bisogni dell’isola, riunendo attorno a un tavolo politici, esperti e residenti che il 5 ottobre scorso hanno dialogato durante un ricco e articolato convegno, provando a immaginare un domani diverso. Nella sala dell’hotel “Villaggio Stromboli” si è posta l’attenzione su settori chiave per il benessere dell’isola: dai trasporti alla sanità, passando per la messa in sicurezza del territorio e la sua valorizzazione. Temi caldi e di stretta attualità su cui si fondano dubbi e speranze di chi non abbandona Stromboli alla fine di ogni estate. 

Il dibattito, moderato dall’avvocata Pina Alberghina, è stato aperto dai saluti della presidente della Pro Lo Amo Stromboli Rosa Oliva. “Abbiamo bisogno di vicinanza e ascolto - ha detto Rosa Oliva - parliamo di diritti umani. Sono stati anni duri, dal 2022 le ferite sono evidenti e aiutare è un dovere visto che Stromboli è patrimonio dell'Unesco. Chi indugia ha gravi responsabilità, non abbiamo contezza sulle opere finanziate ed è stato necessario ricorrere al Tar e fare un accesso agli atti. C'è un finanziamento di 15 milioni che prevedeva anche la manutenzione delle strade. Serve volontà politica. Ci risulta che fra i finanziamenti era previsto un minimo di indennizzo per i danneggiati residenti, possiamo chiedere perché a distanza di 3 anni non è stato ancora erogato? Il rifacimento del manto stradale di alcune stradine perché non è stato ancora fatto? La mancata messa in sicurezza dei torrenti che ha determinato altri problemi e costi non è un danno erariale? Vogliamo parlare della Riserva Naturale Orientata di Stromboli e Strombolicchio? della mancata manutenzione e cura? Linee tagliafuoco mai fatte, pulizia dei sentieri quasi sempre ad opera dei volontari. Riserva che è stata affidata all'assessorato Ambiente e Territorio. Cosa costa individuare una persona fisica o ente che sia punto di riferimento unico e che si occupi di prevedere, programmare e mettere in atto la cura necessaria per il territorio?  Facciamo un patto oggi?  Stabiliamo che da oggi in poi saranno prese in considerazione le esigenze di un territorio e della sua gente, tenendo presente che non è solo un dovere civico ma una opportunità economica per l'intera regione? Stromboli è il volano della economia turistica delle Eolie ed anche di buona parte della Sicilia”.

Nonostante l’assenza del sindaco Riccardo Gullo, il filo diretto con la politica non è mancato. Intervenuta infatti l'assessore regionale al Territorio e Ambiente, Giusy Savarino che ha promesso ulteriore attenzione per Stromboli. “Stiamo lavorando per superare le criticità e conducendo una battaglia su insularità e continuità territoriale riconosciute dall'Europa. Vi daremo ulteriori risposte, la prossima legge finanziaria prevede investimenti per le aree a rischio isolamento, ragioniamo anche su nuove regole per la gestione dei porti”.
E a proposito di porti, la questione legata al diritto alla mobilità per i residenti di Stromboli rischia di diventare un’emergenza. Durante il convegno è stata posta l’attenzione sul rischio di nuovi tagli ai collegamenti con Napoli e la Calabria e alla scelta di effettuare il servizio con mezzi che spesso si trovano in difficoltà nelle giornate di maltempo. In particolari condizioni meteo. Da qui la necessità di rassicurazioni e di un dialogo costante per evitare che la condizione di insularità crei ulteriori disagi. 
Un dialogo che senza un tavolo tecnico permanente rischia di interrompersi. Lo ha ribadito la deputata Bernadette Grasso, membro della commissione Ambiente dell'Ars. “Quando ero assessore alle Autonomie Locali avevo istituito una cabina di regia con tutte le isole minori ragionando su uno sviluppo integrato, individuando opportunità e risorse a partire dai bandi. E in questo tavolo permanente le associazioni devono trovare spazio”.

E all’ordine del giorno non può che esserci anche l’argomento sanità, un’urgenza per Stromboli dove manca perfino l'ambulanza, sostituita dalla motoape con tutte le difficoltà del caso. Ma, come ha ricordato, durante il convegno, il medico di base Giandomenico Maneri, le attrezzature che fino a pochi anni fa consentivano di effettuare analisi cliniche di routine sono state riposte in un magazzino senza la possibilità di utilizzo. Così per ogni esigenza medica bisogna andare a Lipari con il primo aliscafo della mattina su cui salgono anche neonati per un semplice vaccino. Piccoli che neanche un pediatra può visitare. Un grido d'allarme raccolto anche dal deputato all'Ars Giuseppe Lombardo, componente della commissione Salute. “Raccogliamo un disagio che va attenzionato dalla politica, l'imperizia finora ha comportato problemi. Il tema va inquadrato in una logica più generale, oggi dopo il Covid permangono criticità e carenze, L'assenza dell'ambulanza è un problema conosciuto, mette in luce la fragilità del sistema sanitario inadeguato in un territorio difficile dove servono soluzioni calibrate. C'è ad esempio un progetto di telemedicina chiamato ‘Trinacria’ che consentirà assistenza a distanza e che può essere un primo passo”.
C’è un territorio da mettere in sicurezza. Lo sanno bene i residenti che al momento però temono ogni pioggia. Sul tema è intervenuto Salvo Cocina, dirigente generale del dipartimento regionale di protezione civile.Sono stati autorizzati i lavori di pulizia di tre   torrenti a Stromboli e anche a Ginostra siamo intervenuti a seguito della ultima alluvione 2024 il cui commissario delegato è il Presidente della Regione Siciliana On. le Schifani , resta il problema emergenza 2022 per il quale è delegato il  sindaco di Lipari che consentirebbe di risolvere il problema della commistione tra strade e torrenti, una criticità che si ripete. Dopo l'alluvione del 2022 per Stromboli sono stati stanziati dal Governo Nazionale  15 milioni di euro ancora non utilizzati. Serve concretezza, il resto sono chiacchiere".

Intanto, la Regione ha aumentato i controlli e reso più stringenti le disposizioni, come evidenziato da Rosario Celi dell'Autorità di bacino del distretto idrografico della Sicilia. “Lavoriamo su undici progetti in corso di validazione dal Comune di Lipari. Stiamo anche predisponendo altri quattro progetti per installazione di nuove barriere e contro erosione sponde”.
Stromboli negli ultimi anni ha pagato un prezzo sempre più alto dopo le ondate di maltempo. Durante il convegno è emersa una spiegazione agli effetti delle recenti alluvioni. Qualcosa sull'isola è cambiato e il luglio 2024 si può considerare una data simbolo. Da questa considerazione ha avuto inizio l’intervento del professore Luciano Nunziante, già ordinario e direttore dei dipartimenti di Scienza delle Costruzioni delle Università di Catania e di Napoli Federico II. Nunziante ha messo in luce una correlazione tra le ultime eruzioni e le violente alluvioni registrate nell’ultimo periodo, partendo da quella nube "gialla" e da quel "tappeto di cenere" che ha reso impermeabile il terreno, formando di fatto un percorso privilegiato per le acque meteoriche che hanno invaso in più occasioni il centro abitato.
Ma a Stromboli c'è anche un'unicità da tutelare. Su questo ha riflettuto Alessandro Chiarucci, professore del dipartimento Scienze Biologiche e Ambientali dell'università di Bologna. “Stromboli è un'isola vulcanica, è unica nel Mediterraneo, il gruppo di ricerca dell'università di Bologna si è concentrato sull'unicità di Stromboli studiando la lucertola endemica degli isolotti delle isole Eolie e le tre specie di piante endemiche. L'isolamento genera diversità culturale e biologica, specie cresciute in un ambiente selettivo. E in tal senso un'opportunità è l'iscrizione alla Mabs Riserve Biosfere dell'Unesco”.

Stromboli non ci sta a “vivere” solo durante i mesi estivi in cui è scelta da migliaia di turisti che trascorrono giorni sull’isola. Calato il sipario, si spegne anche l’interesse sui veri bisogni dei residenti. Un tema su cui ha riflettuto Roberto Sauerbon in qualità di direttore del Gal Tirrenico Mare, Monti e Borghi. Sauerbon ha parlato di sviluppo sostenibile rilanciando l’idea del Parco Nazionale delle Eolie. “La fondazione del Parco Nazionale delle isole Eolie e, dunque, la gestione sostenibile delle isole, dovrà consentire, innanzitutto, di risolvere il conflitto sociale esistente tra la varie fazioni, indigene e non, tra chi ritiene lo sviluppo solo legato al depauperamento del territorio ed ad un suo uso commerciale e chi lo ritiene un bene culturale. A tale proposito, di grande aiuto possono essere i ‘nuovi’ strumenti di partecipazione democratica per un approccio sostenibile alla gestione del territorio quale, ad esempio il processo di Agenda 21 locale oppure, o inoltre, l’implementazione di un processo di certificazione ambientale secondo il Regolamento Comunitario EMAS. L’avvio di questi processi potrebbe consentire di definire, unitamente alla popolazione locale, una politica ambientale veramente sostenibile. Infatti, è opportuno ricordare come la sostenibilità presupponga una condivisione degli obiettivi con chi li deve perseguire che è, nella fattispecie, la popolazione locale e che, quindi, deve essere convinta e consapevole del percorso avviato.

 Si capisce così, come l’interesse per queste isole, oggi, non possa e non debba più essere solo di carattere turistico ma investe altri aspetti di carattere antropologico e geografico. Si rende necessaria una sensibilità nuova innanzitutto da parte delle istituzioni vocate al  governo e alla gestione del territorio anche al fine di avviare una ricerca utile ad individuare, con esattezza, nuovi indicatori ambientali congruenti con le realtà microinsulari.  Per questo chiediamo la nomina del Presidente/Commissario  del Parco e l’avvio della procedura di attuazione  del Parco Nazionale delle Isole Eolie”.
C’è un vulcano da tutelare e valorizzare. Lo sa bene Franco Emmi, vicepresidente del Collegio Regionale Guide Alpine e Vulcanologiche. Attualmente è vietato raggiungere in escursione la vetta dello Stromboli, una delle attività preferite dai turisti che ogni anno frequentano l’isola. A risentirne sono soprattutto le guide e proprio Emmi durante il convegno ha sottolineato i disagi provocati dalle limitazioni dovute a motivi di sicurezza chiedendo alle istituzioni di trovare un’alternativa per fruire del vulcano come un tempo e senza ulteriori rischi per l’incolumità pubblica. 
I risultati del convegno costituiranno materiale utile per indicare, a partire dal caso di Stromboli, questioni e possibilità del delicato tessuto delle isole minori italiane, i cui Stati Generali si terranno a Lipari dal 10 al 12 ottobre.

CHI È INTERVENUTO SALUTI ISTITUZIONALI
- ON.LE DEPUTATA GIUSEPPA SAVARINO, ASSESSORE REGIONALE TERRITORIO E AMBIENTE 
- ON.LE DEPUTATA BERNADETTE GRASSO, VICE PRESIDENTE COMMISSIONE IV AMBIENTE, TERRITORIO E MOBILITÀ REGIONE SICILIA
- ON.LE DEPUTATO GIUSEPPE GEREMIA LOMBARDO, COMPONENTE VI COMMISSIONE SALUTE, SERVIZI SOCIALI E SANITARI
- ING. SALVATORE COCINA, DIRIGENTE GENERALE DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE REGIONE SICILIANA
-ING. GASPARE MAGGIO,PRESIDENTE PROVINCIALE UNPLI MESSINA
RELATORI
PROF. ALESSANDRO CHIARUCCI PROFESSORE ORDINARIO UNIVERSITÀ DI BOLOGNA, DIPARTIMENTO SCIENZE BIOLOGICHE GEOLOGICHE E AMBIENTALI
DOTT. FRANCO EMMI VICEPRESIDENTE DEL COLLEGIO REGIONALE GUIDE ALPINE E VULCANOLOGICHE
PROF. LUCIANO NUNZIANTE GIÀ ORDINARIO E DIRETTORE DEI DIPARTIMENTI DI SCIENZA DELLE COSTRUZIONI DELLE UNIVERSITÀ DI CATANIA E DI NAPOLI FEDERICO II
DOTT. ROSARIO CELI DIRIGENTE AUTORITÀ DI BACINO DEL DISTRETTO IDROGRAFICO DELLA SICILIA
ARCH. ROBERTO SAUERBORN DIRETTORE DI GAL TIRRENICO MARE MONTI E BORGHI 
DOTT. GIANDOMENICO MANERI, MEDICO DI BASE
*Presidente Pro Loco Amo Stromboli APS

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