Panarea, l'attrice Cecilia Capriotti ha coronato la sua storia d'amore con l'imprenditore Gianluca Mobilia

Panarea - La modella, attrice e showgirl ascolana Cecilia Capriotti ha esclamato il fatidico sì al compagno Gianluca Mobilia, originario di Messina, con cui convive da 10 anni.

Nella Chiesa di San Pietro il matrimonio è stato celebrato da monsignor Giuseppe Mirabito. Ieri pre weeding a Lisca Bisnca, oggi al Raya, domani in mare e tutti in bianco.

Insieme hanno anche una figlia: Maria Isabelle, nata nel 2016. 

Le testimoni di Cecilia sono state Titti Capua e Michela Bertello. Tra i 230 invitati anche Sara Ricci, Matilde Brandi, Fabiola Sciabbarrasi e Alessandra Grillo. Le immagini delle nozze in esclusiva sono state cedute ad un settimanale nazionale.

La modella, ospite di Caterina Balivo su Raiuno, annunciò in diretta la proposta di matrimonio del compagno Gianluca, presidente dell'agenzia di comunicazione e organizzazione di eventi My Events e finalmente hanno coronato il sogno d'amore.

Tra la coppia il "colpo di fulmine" nacque proprio nell'isola delle Eolie. Lo ha raccontato la stessa Ceciulia al settimanle "Chi". "Un luogo che ha un significato speciale per entrambi. È lì che ci siamo incontrati. «Ero andata con mia mamma e mia sorella. Era il primo anno che ero single. A convincerla ad andare anche la sua amica Michela: "Ti devo presentare l'uomo della tua vita!". E così è stato...

«Quando scendo dalla barca - aggiunge - con mia mamma e mia sorella e vedo lui al bar del porto e senza sapere chi fosse, mica me lo ricordavo, ho pensato: “Questo sì che mi fa impazzire, un colpo di fulmine".

Ma a Gianluca, a prima vista, piaceva anche la sorella di Cecilia. "Negli anni me l’ha confessato, mi ha detto che quando ci ha notato, ha visto due bellissime ragazze. E mia mamma, vedendo lui ha detto: “Questo è proprio il principe azzurro”. E io, rivolgendomi a Manola, mia sorella: “È mio!”. Perché anche lei era single".

Gianluca Mobilia la sera stessa le ha invitate a cena al porto. "Dopo la cena, mi ha invitato da lui, io e lui soli, sulla sua terrazza, a vedere l’eruzione del vulcano. "Un amore nato quella notte. Nonostante avessi già 39 anni allora - raccontò Gianluca - non avevo mai convissuto. Poi, invece, ho notato questo suo desiderio di un rapporto che doveva essere serio, chiaro. Lei stava a Roma, io a Milano, alla fine le ho detto: “Vieni a casa mia e proviamo a stare insieme”, ci eravamo conosciuti ad agosto, a ottobre eravamo sotto lo stesso tetto". Poi arrivò anche la loro bambina e ora il matrimonio.