Lipari, Stati Generali 'piovono' anche critiche da Stromboli e dal gruppo consiliare 'Siamo Eolie'...

di Mario Cincotta

Direttore buongiorno, 

le scrivo per manifestare tutta l'amarezza nonché la rabbia di noi cittadini eoliani, esclusi dal poter partecipare fisicamente ad un evento di importanza strategica per le nostre isole,  quale gli Stati Generali voluto dal sempre attento amico, ministro Musumeci. 

Non è possibile organizzare un evento di tale portata e desiderata partecipazione della stragrande maggioranza degli eoliani, in una sala insufficiente quale è quella del Tritone, non adatta ad un evento di tale portata ed interesse. 

Siamo stati messi tutti alla porta! VERGOGNA!  Chi ha organizzato, non ha minimamente pensato che il nostro comune dispone di una struttura importante per accogliere tanta gente che si chiama palazzo dei congressi . 

Perchè, chi ha organizzato  non ha pensato di poterlo fare in tale struttura? Mi viene da pensare che si vorrebbe limitare l'importanza dell'evento  riducendolo alla partecipazione di quattro gatti. 

Noi di Stromboli avevamo pensato di essere a Lipari almeno cento persone, e lo stesso dicasi per le altre isole. La ridotta capienza ridurrà la nostra presenza, ma non lo spirito di esserci. 

Anche se in delegazione, oggi ci saremo,  signori organizzatori! Voi però, dovreste un pochino vergognarvi per le vostre incapacità organizzative volontarie o involontarie che siano

L'intervento del gruppo consiliare ‘Siamo Eolie’

Oggetto: Stati Generali delle Isole Minori – un’occasione importante, ma con troppe assenze.

Oggi, 10 ottobre, sono iniziati a Lipari gli Stati Generali delle Isole Minori, promossi dalla Presidenza del Consiglio e dal Ministe ro per la Protezione Civile e le Politiche del Mare, con la partecipazione di rappresentanti del Governo, esperti, amministratori e numerosi relatori.

L’iniziativa, che si protrarrà fino a domenica, rappresenta senza dubbio un momento significativo di confronto sui temi centrali per la vita delle isole – trasporti, sanità, energia, sviluppo e tutela del territorio – e un’occasione per dare voce alle peculiarità e alle difficoltà di questi territori.

Tuttavia, non possiamo non rilevare con rammarico l’assenza dei rappresentanti  regionali che su materie cruciali come sanità e trasporti detengono competenze primarie e dirette.

Una mancanza di peso se si considera ad esempio il vero e proprio disastro sanitario che da anni affligge le Isole Eolie, dove i servizi essenziali sono ridotti al minimo, dove l'ospedale e i presidi medici operano in condizioni di emergenza permanente, e i cittadini sono costretti a spostamenti continui per ricevere cure di base o specialistiche.
Una situazione che non può più essere ignorata e che avrebbe richiesto la presenza e l’ascolto diretti della o delle Regioni per avviare finalmente un piano concreto di rilancio dell’assistenza sanitaria insulare.

Anche il tema dei trasporti marittimi è oggi più che mai centrale, soprattutto dopo il recente trasferimento delle tratte statali alla Regione Siciliana.
Non vorremmo che questo passaggio, che sulla carta dovrebbe garantire maggiore autonomia e efficienza, finisca invece per peggiorare ulteriormente una situazione già critica, aggravando le difficoltà di collegamento e la precarietà dei servizi.
Le notizie che circolano in merito alla possibile soppressione di collegamenti fondamentali, come la tratta Eolie–Napoli in inverno o Eolie–Vibo Valentia in estate, destano forti preoccupazioni tra residenti, operatori e amministratori. Queste linee rappresentano un legame vitale con la terraferma, per motivi sociali, economici e sanitari, e la loro riduzione comporterebbe un grave passo indietro nel diritto alla mobilità delle nostre comunità.

Allo stesso modo, desta perplessità la mancata partecipazione di alcune importanti associazioni di categoria o comitati locali di difesa dei nostri diritti, realtà che in questi anni si sono distinte per l’impegno a difesa dei diritti dei cittadini e del tessuto economico delle isole. La loro esclusione priva il confronto di una componente essenziale di rappresentatività e conoscenza del territorio.

Apprendiamo invece con favore la presenza dell’Associazione Avvocati delle Eolie, invitata attraverso il suo presidente, e riteniamo importante che in questa sede si possa tornare a discutere del futuro del Tribunale di Lipari.
Auspichiamo che, anche alla luce della presenza del Ministro Nordio, si possa giungere finalmente a una reale e concreta messa in funzione dell’ufficio giudiziario, finora mantenuto in vita solo tramite proroghe e formalmente riaperto, ma ancora privo di piena operatività. Oggi, infatti, gran parte dei procedimenti continuano a essere trattati o trasferiti a Barcellona Pozzo di Gotto, con inevitabili disagi per cittadini e professionisti. È tempo che la giustizia torni ad essere realmente accessibile anche nel nostro arcipelago.

Tanti altri sono i temi importanti che auspichiamo trovino proposte e soluzioni concrete.

Riteniamo che gli Stati Generali debbano essere un’occasione di ascolto reale e di unità tra istituzioni, e non soltanto un momento di rappresentanza. Le Eolie e le isole minori in generale meritano attenzione, rispetto e continuità di impegno, soprattutto dopo anni di difficoltà nei servizi essenziali e di isolamento decisionale.

Confidiamo che da questo confronto possano emergere visioni e soluzioni concrete, capaci di tradurre in fatti le tante parole spese negli ultimi anni sul futuro delle nostre isole.

I Consiglieri Comunali Gaetano Orto Cristina Dante Adolfo Sabatini Raffaele Rifici Giorgia Santamaria

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