
Lipari, presentato il libro-intervista "Di pianeti e di uomini" di Francesco De Filippo dedicato a Camilleri
Se fosse stata elaborata e approvata una Costituzione, l’Europa non sarebbe stata fondata sui meccanismi economico-finanziari stabiliti dagli accordi di Maastricht e forse avremmo oggi basi ideali comuni.
E’ il pensiero lungimirante di Andrea Camilleri sull’ Unione europea, espresse nel libro-intervista allo scrittore siciliano “Di pianeti e
di uomini” (Castelvecchi), presentato al Centro studi di cultura eoliana di Lipari (Messina) dall’autore, Francesco De Filippo
e da Giorgio Cosulich, fotografo, autore e formatore nell’ambito dell’Intelligenza artificiale. Entrambi amici di Camilleri.
Una Costituzione, cioè una “cornice legislativa all’interno della quale si sarebbero sviluppate le varie dinamiche sociali, politiche ed
economiche degli Stati membri, avrebbe reso l’Unione europea più coesa al suo interno e più forte nello scacchiere mondiale, meno fragile davanti ad esempio ai dazi imposti dalle grandi potenze”, è stato sottolineato nel corso dell’incontro.
Il volume presenta riflessioni inedite di Camilleri raccolte dall’autore fino a poche settimane prima della scomparsa, il 17 Luglio
2019, sui grandi temi – come giustizia sociale, crisi ambientale, politica - e su argomenti di attualità, come l’Intelligenza
artificiale, “occasione per affidare alle macchine lavoro svolto oggi dagli uomini che in questo modo, come accadde nell’Antica Grecia, liberati dalle incombenze pratiche potrebbero dedicarsi a migliorare la qualità della vita sul pianeta”, ha detto De Filippo riportando il pensiero del grande scrittore.
Il libro vuole restituire a Camilleri il suo profilo di intellettuale dal grande impegno sociale, engagé, “punto di riferimento in un’epoca di confusione e di transizione”.
Martedì lo scrittore siciliano si ricorderà anche al “Villaggio Stromboli”
Nella cornice suggestiva di Stromboli, tra il mare e il vulcano, si celebra il Centenario di Andrea Camilleri con un incontro che unisce memoria, parole e riflessione.
Il 12 agosto alle ore 19:00 presso il “Villaggio Stromboli” il giornalista Marcello Sorgi e Gianluca Verzelli dialogheranno su “La testa ci fa dire”, titolo che evoca il legame profondo tra il pensiero e la parola, tra l’immaginazione e la scrittura.
Sarà un’occasione per riscoprire, attraverso racconti, aneddoti e testimonianze, la figura di Camilleri: l’autore capace di dare vita a Vigata, di reinventare la lingua e di raccontare la Sicilia in modo universale.
L’incontro, organizzato dalla Proloco Amo Stromboli APS, rientra nel ricco programma di iniziative dedicate ai 100 anni di Andrea Camilleri
Ingresso libero fino a esaurimento posti L'evento è stato inserito nel calendario nazionale dei festeggiamenti per i 100 anni di Camilleri dal Fondo Nazionale Andrea Camilleri
Le intervista da Messina dell'ing Franco Arcovito
https://www.youtube.com/watch?v=cDMppXSI4l4