
Lipari, all'Hotel 'Tritone' gli 'Stati Generali'. L'intervista Il ministro Musumeci '100 milioni per porti e...'
Sarà possibile seguire la diretta streaming dell'evento al seguente link:
https://www.youtube.com/@StatiGeneraliIsoleMinori
L'intervista Il ministro della Protezione civile Nello Musumeci ‘100 milioni per per porti e per edifici pubblici...’
VIDEO
Bartolino Leone era in diretta.
NOTIZIARIOISOLEOLIE.IT
Lipari, all'Hotel 'Tritone' gli 'Stati Generali" delle isole minori.
Con ministri, Meloni con video, sottosegretari e sindaci. sarà o non sarà finalmente la svolta?
TORNANO ALLA CARICA IL CODACONS E LA PRO LOCO DI STROMBOLI
OGGI IN SICILIA GLI STATI GENERALI DELLE ISOLE MINORI MARINE A LIPARI EVENTO PARTITO, MA SENZA IL CODACONS
TANASI (CODACONS): GRAVE L’ASSENZA DEGLI ESPERTI DEI CITTADINI: SI PARLA DELLE ISOLE SENZA CHI LE VIVE OGNI GIORNO
Sono ufficialmente iniziati oggi a Lipari gli Stati Generali delle Isole Minori Marine, tre giornate di incontri e dibattiti che vedono la partecipazione di ministri, sottosegretari, amministratori regionali e rappresentanti istituzionali.
Un evento di grande rilievo, ma che nasce con una grave lacuna: l’assenza del Codacons e dei suoi esperti, una delle principali realtà italiane impegnate nella tutela dei cittadini e dei consumatori.
"È incomprensibile – dichiara Francesco Tanasi, giurista e Segretario Nazionale del Codacons – che si discuta del futuro delle isole minori senza la presenza di chi, come noi, da anni affronta concretamente i problemi dei residenti. Mancano gli esperti del Codacons, che avrebbero potuto offrire contributi tecnici e proposte operative su trasporti, sanità, scuola e lotta al caro-prezzi.
È un’assenza che indebolisce la credibilità e l’efficacia di questi Stati Generali."
Il Codacons sottolinea come le vere urgenze delle Isole Minori Marine restino legate alla vita quotidiana dei cittadini: collegamenti marittimi insufficienti, costi esorbitanti per i trasporti, difficoltà di accesso ai servizi sanitari, carenze strutturali nelle scuole e prezzi dei beni di prima necessità ormai fuori controllo.
"Se davvero si vuole parlare di sviluppo sostenibile – aggiunge Tanasi – bisogna partire dalle esigenze concrete dei residenti. Senza la voce di chi rappresenta i consumatori, questi Stati Generali rischiano di trasformarsi in una passerella politica e in un’occasione sprecata.
Il Codacons e i suoi esperti restano pienamente disponibili a collaborare, ma servono ascolto, partecipazione e un reale coinvolgimento dei cittadini."
di Rosa Oliva*
Lettera aperta al Sig. Ministro Nello Musumeci
Con vivo interesse abbiamo letto l’annuncio di presentazione degli Stati Generali per le isole minori,
pubblicato sul sito del Suo Ministero, da cui apprendiamo che si tratterà di “un confronto sulle criticità e
le potenzialità dei territori insulari”.
Come è altrettanto vero che “Per la prima volta in Italia un governo accende i riflettori in termini
di analisi multidisciplinare sulle Isole minori”, così ci ha fatto anche piacere leggere dell’impegno “Alla
messa in sicurezza delle infrastrutture di questi territori” a cui avreste,” destinato ben cento milioni di
euro”, e dello stesso impegno nel mettere “ordine in una materia normativa disorganica e lacunosa.”
E non abbiamo motivo di non credere, On. Ministro, sia che “la Tre giorni di Lipari servirà anche
a dare il giusto rilievo all’insularità, che non è solo mare e vacanza”, sia, alla Sua sincera comprensione,
che “vivere tutto l'anno su un'isola comporta spesso sacrifici, disagi e rinunce".
Affermazioni dette durante la Sua conferenza stampa, che abbiamo seguito con la giusta e doverosa
attenzione in quanto di nostro interesse, perché Lei parlava di noi e anche del nostro futuro.
Noi ci teniamo a dirLe che la nostra isola è in controtendenza rispetto alle Sue dichiarazioni sullo
spopolamento delle isole poiché al momento i nostri piccoli in età scolare sono 94, si Signor Ministro
proprio 94 su una popolazione di circa 600 residenti, ed abbiamo il dovere oggi più che mai di assicurare
loro un futuro sull’isola affinché non diventino i migranti del mondo, fenomeno molto conosciuto a
Stromboli ad inizio ‘900 a causa della peronospora della vite che ha costretto i nostri avi ad abbandonare
le loro coltivazioni di malvasia, olio e capperi, ed emigrare in particolare in Australia e America,
costringendo Stromboli a rinunciare ad essere quel porto fiorente e importante che era stato, per il
Mediterraneo e oltre.
Siamo certi che non siano solo parole pensate per annunciare un evento, che si preannuncia di
grande valenza mediatica, ma siano parole “sentite” e, innanzitutto, “comprese” perché testimoniano e ci
suggeriscono che il futuro di queste nostre isole sia in procinto di cambiare, anzi, sicuramente cambierà
dopo la tre giorni di Lipari. Noi vogliamo crederci!
Per questo, on. Ministro Musumeci, nei giorni scorsi, il 4 e 5 ottobre, nonostante le preannunciate
avverse condizioni metereologiche, ci siamo sforzati di organizzare qui, nelle isole Eolie, a Stromboli, il
convegno “Stromboli, quale futuro?”, che ha dato anche vita ad un ricco ed interessante dibattito sui temi
(alcuni dei tanti) che ci stanno a cuore e che segnano le vite e le scelte di tutti noi isolani: trasporti,
collegamenti, sanità, scolarizzazione, lavoro, welfare, costo della vita, mancanza di case per i
residenti, passando per la messa in sicurezza del territorio, la sua valorizzazione, promozione e
sostenibilità. Temi caldi e di stretta attualità su cui si fondano dubbi e speranze di chi non abbandona le
isole minori, così come anche a Stromboli, alla fine di ogni estate.
Perché, per noi isolani e indigeni le nostre isole non sono un villaggio turistico che si apre in estate
e si chiude in inverno e questo Lei lo sa perché è stato Presidente della Regione Siciliana e ha conosciuto
da vicino i nostri problemi.
Simbolicamente, abbiamo acceso un faro che punta sul vulcano, richiamando l’attenzione sui
bisogni di Stromboli, riunendo attorno a un tavolo politici, esperti e residenti che il 4 e 5 ottobre scorso
hanno dialogato durante il ricco e articolato convegno, provando a immaginare un domani diverso per noi
e per i nostri figli.
Abbiamo bisogno di vicinanza e ascolto, parliamo di essenziali diritti umani. Sono stati anni duri,
dall'incendio e seguente alluvione del 2022 ad oggi, le ferite sono evidenti e aiutare è un dovere visto che
Stromboli è patrimonio dell'Unesco. Chi indugia ha gravi responsabilità, non abbiamo contezza delle
opere finanziate per l'emergenza alluvionale nazionale del 2022 e quasi nulla è stato realizzato. Pare che
fra i finanziamenti fosse previsto un minimo di indennizzo per i danneggiati residenti, possiamo chiedere
perché a distanza di 3 anni non è stato ancora erogato? Il rifacimento del manto stradale di alcune stradine
perché non è stato ancora fatto? La mancata messa in sicurezza dei torrenti che ha determinato altri
problemi e costi non è un danno erariale per tutti?
Vogliamo parlare della Riserva Naturale Orientata di Stromboli e Strombolicchio? Cosa costa
individuare una persona fisica o ente che sia punto di riferimento unico e che si occupi di prevedere,
programmare e mettere in atto la cura necessaria per il territorio cioè la Riserva naturale Orientata di
Stromboli e Strombolicchio? Linee tagliafuoco mai fatte, pulizia dei sentieri quasi sempre ad opera dei
volontari. Cosa se ne vuole fare di questa isola e della sua gente?
Serve la volontà politica. Questo è quanto ha sostenuto e chiesto Rosa Oliva, Presidente della Pro
Loco Amo Stromboli, in apertura dei lavori del convegno. I dettagli di quanto è emerso si possono leggere
nei documenti e comunicati stampa ed in parte anche in questa nostra, ma che confermano la necessità di
rassicurazioni e di un dialogo costante per evitare che la condizione di insularità crei ulteriori disagi.
C’è un territorio da mettere in sicurezza. Lo sappiamo bene e che, in vista dell’inverno, ci fa temere
ogni pioggia, ogni cambiamento meteorologico. Che tristezza, che amarezza, che gogna vivere oggi a
Stromboli.
A proposito di porti, la questione legata al diritto alla mobilità per i residenti delle isole e di
Stromboli rischia di diventare un’emergenza e, se non gestita e regolamentata bene, può costituire un
incentivo ulteriore all’overtourism che già penalizza l’isola di Stromboli. Durante il convegno è stata posta
l’attenzione sul rischio di nuovi tagli ai collegamenti con Napoli e la Calabria, ciò costituirebbe la fine
economica delle isole Eolie e del suo indotto. Inoltre, bisogna prestare molta attenzione ai mezzi di
trasporto che vengono utilizzati e che spesso si trovano in difficoltà nelle giornate di maltempo a causa
delle loro caratteristiche che non li rendono idonei alla navigazione in mare aperto.
Senza contare che i collegamenti sono insufficienti ed in orari che non agevolano la vita dei
residenti, costretti a pernottare fuori anche per ottenere un documento o per semplici controlli sanitari. Per
non parlare degli studenti che devono soggiornare fuori isola per l'intera settimana.
E all’ordine del giorno non può che esserci anche l’argomento sanità, un’urgenza per Stromboli
dove manca perfino l'ambulanza, sostituita dalle motoapi con tutte le difficoltà del caso. Ma, come ha
ricordato, durante il convegno “Stromboli Quale Futuro”, il medico di base dott. Giandomenico Maneri,
le attrezzature che fino a pochi anni fa consentivano di effettuare analisi cliniche di base sono state riposte
in un magazzino senza la possibilità di utilizzo. Così per ogni esigenza medica bisogna andare a Lipari o
in altri luoghi (Milazzo, Messina, Patti) con il primo aliscafo della mattina e non si rientra se non dopo
giorni e su cui salgono anche neonati per un semplice vaccino. Piccoli che neanche un pediatra può visitare,
perché a Stromboli non c'è e non viene.
Resta vivo il problema emergenza 2022 per il quale è delegato il sindaco di Lipari (assente al
convegno) che consentirebbe di risolvere il problema della commistione tra strade e torrenti, una criticità
che si ripete. Dopo l'alluvione del 2022 per Stromboli sono stati stanziati dal Governo Nazionale 15 milioni
di euro ancora non utilizzati.
Ma a Stromboli c'è anche un'unicità da tutelare. Su questo ha riflettuto il prof. Alessandro
Chiarucci, professore del dipartimento Scienze Biologiche e Ambientali dell'università di Bologna.
“Stromboli è un'isola vulcanica, è unica nel Mediterraneo, il gruppo di ricerca dell'università di Bologna
si è concentrato sull'unicità di Stromboli studiando la lucertola endemica degli isolotti delle isole Eolie e
le tre specie di piante endemiche. L'isolamento genera diversità culturale e biologica, specie cresciute in
un ambiente selettivo. E in tal senso un'opportunità è l'iscrizione alla Mabs Riserve Biosfere dell'Unesco”.
Stromboli e tutte le isole non ci stanno a “vivere” solo durante i mesi estivi in cui sono meta di
migliaia di turisti provenienti da tutto il mondo. Calato il sipario, si spegne anche l’interesse sui veri
bisogni dei residenti. Un tema su cui ha riflettuto l’arch. Roberto Sauerborn, esperto di sviluppo
sostenibile, in qualità di direttore del Gal Tirrenico Mare, Monti e Borghi.
Sauerborn ha parlato di sviluppo sostenibile rilanciando l’idea del Parco Nazionale delle isole
Eolie. “La fondazione del Parco Nazionale delle isole Eolie e, dunque, la gestione sostenibile delle isole,
potrà consentire, innanzitutto, di risolvere il conflitto sociale esistente tra le varie fazioni, indigene e non,
tra chi ritiene lo sviluppo solo legato al depauperamento del territorio e ad un suo uso commerciale e chi
lo ritiene un bene culturale.
A tale proposito, di grande aiuto possono essere i ‘nuovi’ strumenti di partecipazione democratica
per un approccio sostenibile alla gestione del territorio quale, ad esempio il processo di Agenda 21 locale
oppure, o inoltre, l’implementazione di un processo di certificazione ambientale secondo il Regolamento
Comunitario EMAS. L’avvio di questi processi potrebbe consentire di definire, unitamente alla
popolazione locale, una politica ambientale veramente sostenibile. Infatti, è opportuno ricordare come la
sostenibilità presupponga una condivisione degli obiettivi con chi li deve perseguire che è, nella
fattispecie, la popolazione locale e che, quindi, deve essere convinta e consapevole del percorso avviato.
Si capisce così, come l’interesse per queste isole, oggi, non possa e non debba più essere solo di
carattere turistico ma investe altri aspetti di carattere antropologico e geografico. Si rende necessaria
una sensibilità nuova innanzitutto da parte delle istituzioni vocate al governo e alla gestione del territorio
anche al fine di avviare una ricerca utile ad individuare, con esattezza, nuovi indicatori ambientali
congruenti con le realtà microinsulari. Per questo chiediamo l’attuazione della L. 222/2006 che ha
istituito il Parco Nazionale delle isole Eolie e l’avvio della procedura di formazione dello stesso”.
C’è un vulcano da tutelare e valorizzare. Lo sa bene Franco Emmi, vicepresidente del Collegio
Regionale Guide Alpine e Vulcanologiche. Attualmente è vietato raggiungere in escursione la vetta dello
Stromboli, una delle attività preferite dai turisti che sbarcano sull’isola. A risentirne sono soprattutto i
turisti e proprio Emmi durante il convegno ha sottolineato i disagi provocati dalle limitazioni dovute a
motivi di sicurezza chiedendo alle istituzioni di trovare un’alternativa per la fruizione del vulcano come
un tempo e senza ulteriori rischi per l’incolumità pubblica.
I risultati del convegno costituiscono, a nostro modesto avviso, materiale utile per indicare, a
partire dal caso di Stromboli, questioni e possibilità del delicato tessuto delle isole minori italiane, i cui
Stati Generali si stanno tenendo a Lipari in questi giorni.
Le chiediamo di fare un patto, sig. Ministro. Le proponiamo che da oggi in poi dovranno essere
prese in considerazione le esigenze di un territorio e della sua gente, tenendo presente che non è solo un
dovere civico e istituzionale ma una opportunità economica per l'intera regione.
Le isole Eolie, le isole minori di questo arcipelago e Stromboli sono il volano dell’economia
turistica del Meridione ed anche di buona parte d’Italia.
La ringraziamo per la Sua attenzione e ci auguriamo che questa sia l’inaugurazione di una nuova
fase e rimaniamo fiduciosi.
*Presidente della Pro Loco di Stromboli
IL PROGRAMMA DELL'EVENTO:
VENERDI, 10 OTTOBRE 2025
Lipari, Hotel Tritone
15:00/15:30 - Saluti di benvenuto
Riccardo Gullo - Sindaco di Lipari
Sergio Ortelli - Presidente Associazione nazionale Comuni Isole Minori
Paolo Amenta - Associazione nazionale Comuni italiani
Videomessaggio di: Giorgia Meloni - Presidente del Consiglio dei ministri
15:30/15:50 - Introduzione: Nello Musumeci - Ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare
15:50/16:20 - LE ISOLE MINORI NELLA STRATEGIA DELL'UNIONE EUROPEA
Intervento di: Raffaele Fitto - Vicepresidente esecutivo della Commissione UE
16:20/18:00 - LA GOVERNANCE DELL'EMERGENZA
Modera: Antonello Piraneo - Direttore de "La Sicilia"
Intervengono:
Tiziano Nocentini - Sindaco di Portoferraio
Narciso Mostarda - Direttore Ares 118 Lazio (emergenze isole Pontine)
Giuseppe Magliocco - Gen. C.A. - Guardia di Finanza
Sergio Liardo - Comandante Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto - Guardia Costiera
Giovanni Legnini - Commissario delegato alluvione isola di Ischia 2022
Fabio Ciciliano - Capo Dipartimento Protezione civile
Intervento di: Matteo Piantedosi - Ministro dell'Interno
18:00/18:15 (Pausa caffè)
18:15/19:30 - SANITA' E ISTRUZIONE, DIRITTI PRIORITARI DA TUTELARE
Modera: Cecilia Primerano - Vicedirettore Rai, "Giornaliste italiane"
Intervengono:
Gianni Donigaglia - Presidente Associazione nazionale sanitaria delle Piccole Isole
Filippo Mannino - Sindaco di Lampedusa e Linosa
Raimondo Ambrosino - Sindaco di Procida
Giacomo Pascale - Sindaco di Lacco Ameno
Simona Loizzo - Presidente intergruppo parlamentare sanita digitale
Intervento di:
Paola Frassinetti - Sottosegretario all'lstruzione (videomessaggio)
Orazio Schillaci - Ministro della Salute
19:30/20:30 -TURISMO, TRA SOSTENIBILITA' E FLUSSI STAGIONALI
Modera: Paola Ferazzoli - Rai, Pres. "Giornaliste italiane"
Intervengono:
Christian Del Bono - Presidente Federalberghi Isole Minori Italia
Lorenzo Giorgi - Direttore Glocal Impact Network & Designer Fondazione Sanlorenzo
Domenico Arabia - Sindaco di Salina
Giordano Fatali - Presidente CeoForLife e TaskForceltalia
Arturo Gallia - Università Roma Tre
Intervento di: Daniela Santanché - Ministro del Turismo
21:00 (Cena a buffet)
SABATO, 11 OTTOBRE 2025
9:00/10:30 - L'INSULARITA' MINORE IN ITALIA, UN TEMA MARGINALE?
Modera: Elvira Terranova - Adnkronos
Intervengono:
Gaetano Armao - Docente Università di Palermo
Angelo Pajno - Presidente dell'Ass.ne forense delle Isole Eolie
Tommaso Calderone - Presidente Comm. parlamentare Contrasto svantaggi insularità
Gian Piera Usai - Segretaria generale Ass.ne nazionale Comuni Isole minori
Francesco De Luca - Consigliere di Stato
Giuseppe Berutti Bergotto - Sottocapo di Stato Maggiore Marina Militare
10:30/10:45 (Pausa caffè)
10.45/12.15 INFRASTRUTTURE PIU' SOLIDE, ISOLE PIU' SICURE
Modera: Elvira Terranova - Adnkronos
Intervengono:
Francesco Ambrosino - Sindaco di Ponza
Giosi Ferrandino - Sindaco di Casamicciola Terme
Annalisa Lisci - Sindaco Isole Tremiti
Enrico Foti - Ingegnere, Rettore dell'Università di Catania
Massimo Sessa - Presidente Consiglio Superiore dei Lavori pubblici
Luigi Ferrara - Capo Dipartimento Casa Italia, Presidenza Consiglio dei ministri
12.15/14 SE L'ISOLA È "ISOLATA": IL TORMENTO DEI COLLEGAMENTI
Modera: Paola Ferazzoli - Rai, Pres. "Giornaliste italiane"
Intervengono:
Fabrizio D'Ancona - Sindaco di Pantelleria
Pino Musolino - Ceo Alilauro
Vincenzo Franza - Ceo Caronte & Tourist Isole Minori
Franco Del Giudice - Chairman Delcomar
Alberto Rossi - Segretario generale Assarmatori
Carlo Cotella - Ceo Liberty lines SpA
Luca Sisto - Direttore generale Confitarma
Salvatore Deidda - Presidente Commissione Trasporti Camera dei deputati
Pierpaolo Ribuffo - Capo Dipartimento per le politiche del mare - Presidenza del Consiglio dei ministri
Intervento di: Edoardo Rixi - Viceministro Infrastrutture e Trasporti
14:00 (Pausa pranzo)
15:30/16:30 - DALLE CARCERI AGLI SPAZI CULTURALI
Modera: Cecilia Primerano - Vicedirettore Rai, "Giornaliste italiane"
Intervengono:
Massimo Osanna - Direttore generale dei Musei - Ministero della Cultura
Giuseppe Pagoto - Sindaco di Favignana
Francesco Giuliano - Archeologo, Direzione generale Musei
Intervento di:
Alessandro Giuli - Ministro della Cultura (videomessaggio)
Carlo Nordio - Ministro della Giustizia
16:30 (Pausa caffè)
16:45/18:00 - RIFIUTI, ACQUA, ENERGIA, TRA LUCI E OMBRE
Modera: Omar Schillaci - Vicedirettore SkyTg24
Intervengono:
Alessandro Caramiello - Presidente Intergruppo parlamentare "Sud, Aree Fragili e Isole Minori»
Roberto Sannasardo - Energy Manager Regione Siciliana
Rosario Marchese - Esperto nelle Politiche del mare
Tiziano Nocentini - Sindaco di Portoferraio
Armando Brath - Presidente Associazione Idrotecnica Italiana
Kostas Komninos - General Manager Dafni (Grecia)
Intervento di: Claudio Barbaro - Sottosegretario dell’Ambiente e della Sicurezza energetica
18:00/19:00 - QUANDO L'ISOLA È UN VULCANO: LA CONVIVENZA VIGILE
Modera: Francesca Cantini - Mediaset, Tg5
Intervengono:
Riccardo Gullo - Sindaco Comune di Lipari - Stromboli
Stefano Branca - Direttore Dipartimento Vulcani dell'lstituto naz. Geofisica e vulcanologia
Mauro Rosi - Docente Universita di Pisa - Coord. Comm. Grandi Rischi
Francesco Petracchini - Direttore Dipartimento Sistema Terra - Cnr
19:00/20:30 - QUELLA STRANA "MAGIA" DELLE ISOLE
Modera: Paola Ferazzoli - Rai, Pres. "Giornaliste italiane"
Intervengono:
Simonetta Bartolini - Università degli Studi internazionali di Roma
Gian Luca Boetti - Fotografo, autore
Lucio Bellomo - Velista
Italo Cucci - Presidente Parco nazionale di Pantelleria
21:00 (Cena di Gala)
DOMENICA, 12 OTTOBRE 2025
9:00/10:30 - TERRE BELLE MA FRAGILI
Modera: Francesca Cantini - Mediaset, Tg5
Intervengono:
Nicola Casagli - Presidente Istituto naz. Oceanografia e Geofisica Sperimentale
Gaia Checcucci - Segretario gen. Autorita di bacino distrettuale Appennino Sett.
Fabio Florindo - Presidente Istituto nazionale Geofisica e vulcanologia
Stefano Laporta - Presidente Ispra
Salvatore Militello - Sindaco di Ustica
Simona Petrucci - Presidente dell'Intergruppo parlamentare per I'Economia del mare
Claudio Cerreti - Presidente Società Geografica Italiana
Intervento di: Gilberto Pichetto Fratin - Ministro dell'Ambiente e della Sicurezza energetica (videomessaggio)
10:30/12:30 VOGLIA DI ANDARE E INCENTIVI A RESTARE: QUALE FUTURO?
Modera: Omar Schillaci - Vicedirettore SkyTg24
Intervengono:
Aldo Berlinguer - Università di Cagliari, Cnr
Maurizio Casasco - Presidente Comm.ne vigilanza Anagrafe Tributaria, Camera dei deputati
Antonio Misiani - Vicepresidente della Commissione Bilancio del Senato
Francesco Defilippis - Direttore Dipartimento ArCoD, Politecnico Bari
Intervento di:
Tommaso Foti - Ministro Affari Europei, Politiche di coesione e Pnrr (videomessaggio)
Roberto Calderoli - Ministro per gli Affari regionali e le autonomie
12:30 - Intervento di: Kostas Cadis - Commissario europeo per gli Oceani (videomessaggio)
A chiusura: Anteprima video “L'Odissea di Leilani. Il destino delle Isole minori” 13:00 (Pranzo)
RASSEGNA STAMPA
Le isole d’Italia si ritrovano per un grande momento di confronto e pianificazione condivisa. Nell’ambito degli “Stati Generali delle Isole Minori” in programma da venerdì 10 al 12 ottobre all’Hotel “Tritone” di Lipari. La kermesse, organizzata dalla presidenza del consiglio dei ministri e dal ministro della Protezione Civile e le politiche del mare, Nello Musumeci, in collaborazione anche con Casa Italia, Anci, Ancim, e vedrà la partecipazione di nove ministri, viceministri, sottosegretari. Sarà presente anche il vicepresidente della Commissione europea, Raffaele Fitto, mentre la premier Giorgia Meloni interverrà con un videomessaggio. Oltre ottanta relatori per un confronto sulle criticità e le potenzialità e accende i riflettori in termini di analisi multidisciplinare.
Interverranno anche gli amministratori dei Comuni delle isole, tecnici e operatori economici che si confronteranno sulle strategie di sviluppo sostenibile, la tutela ambientale e le sfide infrastrutturali che accomunano i territori insulari. L’iniziativa, si pone come piattaforma di dialogo permanente tra le realtà delle piccole isole e le istituzioni centrali, con l’obiettivo di rafforzare le politiche pubbliche dedicate alle aree più fragili del Paese.
“Delle Isole minori ci occupiamo d’estate – ha affermato il ministro Musumeci - e le consideriamo luoghi turistici per eccellenza, invece si tratta di realtà complesse, belle ma fragili, sulle quali non sempre è stata dedicata la giusta attenzione. Il Governo Meloni ha deciso di accendere i riflettori su queste realtà, ma anche su Sicilia e Sardegna. Buona parte delle Isole minori registrano da tempo una emorragia demografica che, senza provvedimenti adeguati, rischia di diventare inarrestabile. Le potenzialità delle Isole minori sono legate al fascino e alla poesia che riescono ad esprimere, sono territori particolarmente interessanti perché molto lontani da processi di antropizzazione, feroci in alcuni casi. Le Isole si conservano ancora nella loro integrità ma vivono uno stato di particolare disagio. I territori fragili hanno bisogno di fare i conti con il cambiamento climatico – ha proseguito Musumeci -, il turismo non sempre riesce ad essere una attività ben governata con raziocinio e scrupolo”.
“Inoltre, non tutti gli abitanti possono godere degli stessi diritti di quelli della terra ferma, penso ad esempio alla mobilità dove per settimane non sono garantiti i collegamenti. C’è poi la sanità che non ha un servizio adeguato per carenza di strutture e medici. Poi abbiamo sempre più anziani e meno bambini, significa che le famiglie sono scoraggiate a fare figli perché non è garantita l’istruzione elementare”. Il ministro ha infine parlato di un “grido d’allarme” che riguarda la “fragilità geologica con il cambiamento climatico che impone di mettere in sicurezza le Isole. Il legislatore deve ascoltare e tirare fuori i provvedimenti più immediati che possono dare le prime risposte, ecco perché abbiamo pensato agli Stati Generali delle Isole minori marine. Un appuntamento di grande spessore culturale dove cercheremo di esaminare tutti gli aspetti legati alla complessità di questa realtà”, ha concluso.
"A circa quarant'anni dalla costituzione dell'associazione nazionale delle Isole Minori, avvenuta all'Isola del Giglio nel 1986 - evidenzia il presidente di Ancim Sergio Ortelli - finalmente un'occasione di dibattito e approfondimento sui temi che interessano da vicino le piccole isole. I sindaci e le istituzioni nazionali si confronteranno in una tre giorni dove si faranno analisi sulle criticità più evidenti, prodotte dagli svantaggi derivanti dalla condizione d'insularità e sulle relative misure di contrasto in modo da ridare dignità ai cittadini delle isole."
LINK
Il punto. Ottanta relatori e nove ministri per le isole. Un grattacielo di politica e un grattacapo fra chi cerca speranza di futuro per restare e chi cerca l'alibi per partire.
Il ministro Musumeci presenta i temi di dibattimento tutti i temi conosciuti dagli isolani, dai politici di ieri oggi. I problemi sono aumentati come fra 70 anni aumentarà di 1 metro l'altezza del mare. Tutto sale. Cosa serve? Serve altro dice il ministro. Le richieste dei sindaci saranno passate al veglio con le proposte da far approvare al parlamento. C'é la voglia per mettere ordine rimarcando anche l'attenzione dell'Unione Europea dove Anche Fitto lavora per tutto quello che uscirà dalla 3 giorni eoliana. Cinque minuti per botta e risposta. L'orologio per il ministro riporta alla clessidra del presidente del consiglio di Lipari. Sempre per un linguaggio comune conferma Antonello Piraneo direttore della “Sicilia” Parla Fitto, vicepresidente esecutivo della Commissione europea e commissario europeo per la politica regionale, per la costruzione di una visione sullo spaccato che fotografa le problematiche in termine di soluzioni. Utilizzare le risorse, con la flessibilità, organizzazione territoriale un tema che cerca soluzioni. Il 75% delle popolazioni vive in aree urbane europee contro lo spopolamento delle isole. la strategia per le isole. La novità della politica del mare, il patto sugli oceani. La strategia per le isole, diagnosi e terapia con risposta forte con i vari rapporti. Visione d'insieme. politiche differenziate. Valorizzare i settori d'intervento individuando le soluzioni con risposte concrete e mirate. con linee specifiche, interlocuzione e visione per risposte concrete. I servizi fondamentali per i cittadini senza esclusioni di parti del territorio. Un'unica voce per un messaggio forte e chiaro. La bellezza culturale delle isole per il futuro. Le emergenze di Portoferraio, comune dell'isola d'Elba, introdotte con l'intervento del sindaco. Esigenze complesse con infrastrutture non all'altezza. Storia dei 5 eventi estremi di bombe d'acqua. Con la novità dell'emergenza cinghiali. 32mila abitanti che diventano 320mila d'estate. Il racconto e le foto dell'emergenze con la perdita di una vita umana. Interviene il responsabile del 118 delle isole Pontine, l'esempio di chi é stato colpito d'infarto. Il fenomeno della presa in carico dell'emergenza. capire se si é pronti e non preparati.
Il generale Giuseppe Magliocco della Guardia di Finanza parla dell'insieme della protezione civile, un grande mondo di strutture operative per svolgere un ruolo importante con risorse umane e mezzi altamente specializzate. presenza capillare fissa con mezzi aria, mare e terra. ricordo dell'emergenza Stromboli con 1000 ore di moto. L'insieme sinergico
Sergio Liardo, comandante generale del Corpo delle Capitanerie di Porto - Guardia Costiera. C'é la rispsta a tutto, c'é l'impegno di 600 uomini per le isole minori che operano per tutto. 30 aree marine protette da controllare. Un servizio di 365 giorni l'anno. Il sistema organizzato con mezzi "ognitempo". Certamente servono anche alloggi per i militari.
Giovanni legnini Commissario delegato alluvione isola d'ischia 2022 si sofferma su prevenzione e ricostruzione, mentre Fabio Ciciliano Capo Dipartimento Protezione Civile mette in evidenza come la stampa risalta le macerie e non le resistenze alle calamità.
La celerità degli interventi é la chiave della salvezza. Chiedendo al Ministro Matteo Piantedosi, ministro dell'interno l'ampliamento dei Vigili del Fuoco con un appello di non picchiare nelle manifestazioni le forze dell'ordine. la gestione della governance. e cosi per Musumeci spuntò la battuta sul corno rosso… Il Ministro dell'Interno oltre i saluti e i ringraziamenti per l'esperimento di arrivare a Lipari provando le difficoltà del viaggio e se lo dice un ministro... Esigenze di sicurezza come missione di governo e al centro degli interessi. mediterraneo appartiene alla storia e alla geopolitica, come piattaforma logistica per il futuro. Sentinelle per tutto. Flussi migratori che interferiscono e hanno bisogno di attenzioni. L'economia turistica e le limitazioni con l'aggancio ai relativi temi. Molto si deve fare iniziando con gli investimenti attingendo anche all'economia circolare.
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10 ottobre
https://www.rainews.it/.../Buongiorno-Regione-Sicilia-del...