
Eolie, tocca alla Forestale il difficile compito di trasferire l'esercito delle capre da due allevatori dei Nebrodi
Da giovedì gli operai del Corpo forestale sbarcheranno alle Eolie e precisamente nella più piccola delle sette isole, Alicudi, e a Ginostra, borgo di Stromboli, con l'obiettivo di tentare di catturare le numerose capre selvatiche che si aggirano indisturbate tra gli abitanti.
Un problema atavico per Alicudi e anche per Ginostra, ma che interessa anche Srtromboli e Vulcano.
I forestali hanno già fatto diversi sopralluoghi e hanno anche realizzato e montato le recinzioni.
Un'operazione fortemente voluta dal sindaco di Lipari e di sei delle sette isole dell'arcipelago eoliano, Riccardo Gullo, che al prefetto di Messina Cosima Di Stani ha esposto questo problema e soprattutto è riuscito a evitare l'abbattimento degli animali che verranno, invece, trasportati in due aziende di allevatori di Tortorici e Longi.
Soprattutto a Ginostra negli ultimi mesi la situazione si è fatta pesante. Oltre 200 capre selvatiche sono scese dalla montagna e si sono impossessate del centro abitato, raggiungendo le case (addirittura una capra è finita nella stanza da letto) saccheggiando per la fame alberi da frutta, vigneti, e bevendo acqua di mare.
Piu' volte gli abitanti hanno lamentato che neppure i loro bimbi possono far giocare nelle terrazze perchè si avvicinano subito e il pericolo è dietro l'angolo. Hanno causato frane finite a mare e per fortuna nella zona sottostante non c'erano bagnanti. Feci lasciate nei tetti delle case e l'acqua quando piove finisce nelle cisterne col pericolo di infezioni. Senza dimenticare che si sono riversate all'interno del cimitero.
I ginostresi a furia di protestare hanno fatto fare alla notizia il giro del mondo con “The Times”. Il nonnino Mario Lo Schiaro si è anche rivolto a Mattarella. Stessi problemi ad Alicudi, Stromboli e Vulcano dove nei giorni scorsi a Gelso è stato rinvenuto un grosso caprone morto d'anzianità e che ha intralcio il transito in un sentiero. Ora si spera nella forestale.