Eolie, 'che gestione dei porti e degli scali...' di Davide Starvaggi

di Davide Starvaggi

Negli ultimi giorni, a causa dei disagi nei collegamenti marittimi provocati dal maltempo, è tornato al centro dell’attenzione un tema che riguarda la vita quotidiana di tutti noi la gestione dei porti e degli scali delle Isole Eolie.

Quanto accaduto a Lipari, con l’impossibilità di utilizzare lo scalo principale e la mancata operatività dell’ormeggio a Punta Scaliddi, ha generato comprensibile preoccupazione. Ma è bene dirlo con chiarezza che per molte isole del nostro Comune questi problemi non sono un’eccezione, bensì una realtà ormai nota e frequente.

Dalle difficoltà di Alicudi, Panarea e Stromboli, legate al basso fondale e alla necessità di dragaggi ricorrenti, ai lunghi tempi di manutenzione delle infrastrutture portuali come per il molo di Ficogrande a Stromboli ancora incompleto, il molo di Vulcano ristrutturato ma in attesa di collaudo, fino ai danni causati dalle mareggiate che ogni anno colpiscono tutti gli scali e che faticano a essere ripristinati in tempi accettabili.

A questo si aggiunge la carenza di scali alternativi realmente funzionanti, come quello più volte ipotizzato a Porto Pignataro per Lipari, e i tempi eccessivi per opere fondamentali, come nel caso di Filicudi, che ha atteso circa 13 anni per il completamento dei lavori.

Di fronte a questa situazione, una domanda è inevitabile il Comune di Lipari, da solo, è davvero nelle condizioni di gestire una portualità così complessa? Una portualità che rappresenta l’unica possibilità di mobilità per residenti, lavoratori, studenti, persone in cura e turisti.

È il momento di aprire una riflessione seria e responsabile, senza polemiche. Affidare la gestione degli scali a un’Autorità Portuale potrebbe garantire maggiore programmazione, manutenzione continua e tempi certi, superando una gestione troppo spesso legata all’emergenza.

Per questo è necessario aprire un confronto pubblico e istituzionale, coinvolgendo amministrazione comunale, Regione, operatori del settore e cittadini, per valutare con serietà quale sia il modello di gestione più adeguato per le Isole Eolie.�Il futuro della nostra portualità non può essere rimandato serve una scelta chiara, condivisa e orientata allo sviluppo del territorio. Ora è il momento di decidere.

Categoria
opinioni

Articoli correlati

27 dicembre 2025

La croce degli eoliani di Salvatore Leone

Le luci di Natale del corso Vittorio Emanuele di Lipari sono state un trionfo di professionalità con l'occhio...

27 dicembre 2025

Controcorrenteoliana: Innovazione e identità culturale

Nel passo indietro e in avanti le Eolie cercano ancora un variopinto percorso verso una nuova identità culturale per l'intero...

26 dicembre 2025

Eolie, motivi, cause e soldi a bomba di Salvatore Leone

16-12-2025. Una data da dimenticare per il ritorno alle Eolie. Dopo 10 giorni dall'evento, sembra ancora che...

26 dicembre 2025

Controcorrenteoliana: Immobiliare

Uno degli investimenti più sicuri e remunerativi é il mercato degli immobili ma è fondamentale capire come essere...