Da Torino in linea Daniele Sequenzia. Il Pnrr allo sbando
di Daniele Sequenzia
Caro Direttore,
secondo un recente studio il PNRR, che doveva rilanciare e rinnovare, entro il 2026, i più importanti comparti della nostra economia, sta fallendo.
In sintesi:
a- fermo il delicato settore dell'istruzione, inesistente lo sviluppo dei «nuovi linguaggi e competenze» e nulla è stato fatto nella formazione dei docenti, fallita l´innovazione e la transizione digitale nella didattica, si continua a scrivere su carta.
b- tutto fermo per i nuovi alloggi e le strutture delle residenze per studenti universitari. Pesante situazione.
c- fermi anche i progetti per 60 mila posti letto iniziali, dimezzato l’obiettivo a soli 30 mila posti. Gravi carenze.
d- Fallito il “Piano per nuovi moderni sicuri asili-nido e scuole dell’infanzia”. Pesanti conseguenze.
Dopo diverse revisioni, infiniti "ritocchi" il PNRR è irriconoscibile, cambiate date ed investimenti, spostati gli obiettivi, pasticciati i risultati, si sono persi per strada 800 milioni di euro dei 4,6 miliardi di euro destinati. Denaro buttato al vento.
A farne le spese sono i Comuni, i più esposti sono i più piccoli, che restano tagliati fuori da ogni investimento futuro.
In quale tragica situazione si troveranno le isole Eolie, se nessuno le aiuterà?
Daniele Sequenzia, Torino