Da Freiburg Germania in linea Michele Sequenzia 'Il Lapo ed il Lupo'
di Michele Sequenzia
Caro Direttore,
leggo sempre con vivo interesse quanto pubblica con raffinato, signorile distacco e gustosa eleganza l'avvocato Salvatore Leone, che provocatoriamente scrive :
"Dal cuore al portafoglio. Tutti condannati compresa l'eredità. Ciao Torino col gianduiotto per ricordo. La riconoscenza è il sentimento del giorno prima. L'erede Agnelli, fratello di Lapo, è un lupo".
Dopo anni e anni di ricerche , la morte di Donna Marcella Caracciolo , vedova dell´avvocato Gianni Agnelli, resta ancora avvolta nel mistero. Non si conosce ancora "l´esatta ora" della sua morte. Donna Marella Agnelli-Caracciolo, deceduta a Torino il 23 febbraio 2019. Forti sono i sospetti che l´esatta ora della sua morte , sia stata "alterata", come la documentazione medico-legale, come la relativa alla comunicazione "fiscale" dei suoi redditi, all'Agenzia delle Entrate. Questo perché per Donna Marella , ante funerale, era stata opportunamente realizzata una "esterovestizione" della sua residenza svizzera, "attuata mediante artifizi e raggiri e poi presidiata nel tempo".
La costruzione di una residenza estera "fittizia" in Svizzera da parte di Marella Caracciolo-Agnelli ha avuto una duplice concorrente finalità: da un lato, sotto il profilo fiscale, evitare l’assoggettamento a tassazione
in Italia di ingenti cespiti patrimoniali e redditi derivanti da tali disponibilità; dall’altro, sotto il profilo ereditario sottrarre la successione della vedova dell’Avvocato all’ordinamento italiano". Due reati in uno.
Evidentemente chi ne ha tratto maggior profitto e 'John Elkann, astuto , unico erede di maggioranza , con evidente interesse a massimizzare, senza denunciare, la propria quota patrimoniale. In realta´ i tre fratelli Elkann avrebbero costituito in segreto un sistema finanziario di "capillare strategia" per massimizzare ulteriori guadagni.
Tale "capillare strategia" sviluppata lungo oltre un decennio, parte da un conto presso la Bundeena Consulting, società registrata nelle Isole Vergini Britanniche. Questo conto, aperto nel 2004, l’anno successivo alla morte di Gianni Agnelli, gestiva un patrimonio complessivo stimato in 900 milioni di dollari.
Grazie al duro lavoro investigativo di anni sono stati individuati altri " cosiddetti fondi segreti "offshore" che la Guardia di Finanza ha trovano in due trust, il Providence I e il Providence II, legati alle società estere Bundeena, in un percorso che ha portato gli investigatori prima dalla Svizzera e poi alle Isole Vergini Britanniche e al Liechtenstein. Un ricchissimo patrimonio , tutto nelle mani di John Elkann, con evidente interesse a massimizzare la propria quota patrimoniale.
l gip di Torino ha disposto l'imputazione coatta per John Elkann e Gianluca Ferrero, coinvolti nel processo sull'eredità di Donna Marella Caracciolo.
Si tratta di "redditi non dichiarati" per circa 2,485 miliardi di euro nonché una ulteriore sostanziosa massa ereditaria non sottoposta a tassazione per un valore pari a circa un miliardo".