Da Freiburg -Germania in linea Michele Sequenzia. Viaggio avventuroso

di Michele Sequenzia

Caro Direttore,

una mia cara amica, studiosa , appassionata  insegnante di " Storia delle Religioni" mi ha raccontato il suo avventuroso viaggio per arrivare ad Assisi.

Partita con il treno da Zurigo, in  3h 24min ha raggiunto Milano. Da Milano ha preso il " Freccia Rossa" per Firenze, vi è giunta dopo 2 h.50 minuti.
In Toscana i  treni diventano "pigri" :   per percorre 117  km,  da Firenze a  Perugia  ci  impiegano  1 h e 55 minuti.
Dopo oltre 7 ore di treno, bisogna prendere un autobus  che l 'ha portata    a Santa Maria degli Angeli,  che si trova ai piedi della collina su cui sorge la città di Assisi. Ma non è finita: da Santa Maria degli Angeli , che dista oltre 3 km da Assisi,  si deve prendere un secondo  autobus  o una navetta che ti porta  al centro storico di Assisi.
Spesso il servizio per Assisi è in ritardo.  Gli orari dei trasporti pubblici fanno quello che vogliono come  nei fine settimana e nei giorni festivi. 

Dei suoi colleghi hanno preferito arrivare ad Assisi, attraversando Gubbio , in taxi,  senza passare per Perugia. Anche per loro è stata una impresa  arrivare ad Assisi.,
Bisogna conoscere bene il percorso, molto tortuoso :  la distanza  da Gubbio a Assisi è di circa 45 km
Da Gubbio ,  dirigiti verso sud-ovest su Via Federico da Montefeltro/SS219.
2. Continua a seguire la SS219 per circa 16 km.
3. Svolta leggermente a sinistra e rimani sulla SS219, seguendo le indicazioni per Perugia/Assisi.
4. Prosegui sulla SS219 per un altro tratto di circa 14 km fino a raggiungere il bivio per la SS147.
5. Prendi la SS147 girando a sinistra, in direzione di Assisi.
6. Guida sulla SS147 per circa 15 km.
7. Una volta a Santa Maria degli Angeli, una frazione di Assisi, mantieni la sinistra, seguendo le indicazioni per il centro di Assisi.
8. Prosegui per entrare in Assisi e raggiungere la tua destinazione finale.
P.S. La mia amica  ha prenotato e dormito in un hotel di Assisi. In città  arrivano fiumi di  comitive di turisti, che stravolgono  i buoni  propositi del “ Buon Frate Francesco” si mira solo ad un turismo di rapina,  per chi ci pernotta. 

Le Amministrazioni sono preoccupate, Assisi sta perdendo il suo  antico fascino,.Irrompono  sul mercato nuove attività
commerciali, come l'insediamenento di " money change"-  " money transfer". In calo la popolazione residente. 
Peggiora la qualità della vita. 
Durante la notte la mia amica è stata tormentata da ogni tipo di insetto.
Ha chiesto gentilmente di poter avere un stanza, senza insetti,  pulita. Le è stato risposto che non era possibile.

Buon viaggio e buon ritorno in Svizzera

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Caro Direttore, 
molti di noi, oggi novantenni,  hanno desiderato , ventenni, di conoscere Brigitte Bardot. Noi abbiamo conosciuto solo la guerra. 
Erano  tempi di odii, censure, esclusioni, brutalità, nazionalismi e fascismo. 
Molti ragazzi di oggi non conoscono il fascismo ed i suoi orrori.
All'epoca esistevano " Tribunali Speciali" , che punivano ogni " libertà". 
Il Duce , giudice supremo,  imponeva ordine, la famiglia era solo al "maschile". La donna era   al servizio  del   " Marito", e sottostava al " Partito".
Punto e basta. Senza voce, senza diritti, senza futuro. In schiavitù. 
La donna non firmava e non ereditava. 

Al cinema, in Francia, liberata dal nazisti dopo quattro anni di occupazione hitleriana, di torture e prigioni, 
saccheggi, delazioni e torture, era apparsa Brigitte Bardot, una ragazza dei tempi moderni, mai vista prima, 
ma pericolosa per la famiglia, l'onore  e  l'integrità dei costumi dei Padri.
Proibitissima dalla  Chiesa, eretica, espulsa da ogni scuola, cacciata da ogni casa . Rinchiusa in un convento.
Disdicevole, frivola, impertinente. Pericolosa, infida, provocatrice, insana  per l'educazione sentimentale dei nostri " giovani". 
Un vero pericolo pubblico. 
Peccato mortale diurno , Brigitte Bardot, viveva solo di notte, nei nostri tormentati sogni notturni.
Si era usciti vivi dalla  seconda guerra mondiale, si era affamati, ridotti in miseria,  un popolo ,
esisteva solo il cinema. " Et Dieu crea la femme", con Brigitte Bardot, era scoppiata una bomba atomica,

Si correva al cinema infuocati,  si rimaneva fissi a guardarla, desiderarla,  e, non ci si staccava dalla sedia, i cinema 
presi d'assalto, ribollivano di ogni età. Un successo mondiale. 
Brigitte Bardot,  giovanissima, avvenente, sprizza sensualità  da ogni poro, è sogno proibito, 
si offre come l'avventura più sexy che tutti noi giovanotti si sperava di incontrare, almeno una volta. 
Chi era pronto  a partire,  lasciare la famiglia, i figli, pur di incontrala, troppo lontana, troppo distante dalle nostre compagne , 
le nostre ragazze che non ci attiravano, non ci dicevano nulla, prive di sessualità, non  avevano il suo  fascino. 
Brigitte era sempre disponibile, sorridente, morbosa, audace, spregiudicata. Vivace ed impertinente, desiderabile.
Mai sazi, si tornava nei cinema, per continuare a sognare.
Si sognava ad occhi aperti, Brigitte come una Venere, nuda, mentre nuotava tra Basiluzzo e Lisca Bianca, nei mari caldi di Panarea.

Dopo undici anni di silenzio, Brigitte Bardot, oggi ha 91 anni,  torna in TV   per raccontarsi e fare un bilancio della sua vita.
«Sono prigioniera di me stessa» e questo è «terribile». 
Dalla sua villa La Madrague a Saint Tropez, dove vive ormai come un’eremita,
mentre la fama  continua ad accompagnarla nel mondo.
Brigitte è una donna libera, indipendente, non teme le critiche:
«Mio marito ha il diritto di pensare come vuole. Ha il diritto di fare ciò che vuole. Non comincerò a dominare le sue opinioni. 
Io ho le mie, che sono completamente diverse dalle sue. 
Sono di destra, si sa. Ma non sono del Fronte Nazionale, anche se mi si taccia d'essere fascista, nazista, camicia nera...»[8

Domanda: Perché il mondo oggi è in crisi ...?
Risponde Brigitte Bardot : "Perché gli umani sono egoisti e trattano le creature che popolano il pianeta come 
loro proprietà, mentre al contrario sarebbe necessario imparare a rispettare chi non la pensa come noi,
l'altro e la sua diversità. Dovremmo preoccuparci di rispettare e proteggere il nostro pianeta, oggi insanguinato , 
invece di distruggerlo. Cerchiamo la pace. 
L'umanità fa spavento, ma individualmente ci sono persone meravigliose che lottano contro tutte queste ingiustizie. 
"Gli omosessuali sono persone come tutte le altre con le loro qualità e i loro difetti e tra le quali trovo i miei migliori amici".
Trovo una vergogna per tutti gli omosessuali che alcuni di loro si marginalizzino, rivendicando diritti che esistono fin dalla notte dei tempi. 
Rispettiamo chi ha opinioni diverse, e  tutte le differenze." 

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Caro Direttore,
durante la notte ho fatto un sogno,  che ti voglio raccontare. 
Ho sognato di essere tornato studente alle prese con gli esami..
Ecco  il mio sogno , ...sulla lavagna leggo: 
Tema di matematica elementare ( 5 ore di tempo)   per ammissione alla   prima media:   
Per studenti tra il 10 ed i 12 anni di età:
Si  DOMANDA: Se Il costo totale del Ponte sullo Stretto è arrivato a oltre 15 miliardi di euro,  Il governo, ammesso e non concesso,  intende recuperare, al piu presto, tutti i costi. 

Prima domanda. - quale è il costo al km via treno,   per ottenere il pareggio  di esercizio? 500 euro, 1000 euro ? 3000 euro ? E  quale è il costo del biglietto/per ciascun viaggiatore al Km, in seconda classe? 
Esempio: Palermo-Berlino minimo: 50 euro?-100 euro-10.000 euro? 
Si valuti , a vostra discrezione,  una previsione - a largo raggio-secondo la quale ritenete " essere ottimale" il prezzo di vendita/km.
Quale dovrebbe essere?  Liberamente potete valutare altri parametri.

Seconda domanda: a quale prezzo si venderebbe   un kg di pomodoro siciliano, trasportato  al mercato di Berlino, se oggi il prezzo medio è di 0,25 cent di euro a  kg., al mercatodi Palermo ?
Quanto incide, a vostra discrezione, il trasporto/al km? Quante tonnellate di patate sono necessarie, e quante coppie di treni debbono essere impiegate,  a coprire i costi? 
E a quale prezzo si potrà vendere al mercato di  Palermo un kg di ottime patate tedesce? Se oggi il  costo di produzionre di un kg di patate siciliane è di 0 .12 cent  di euro al Kg? 
Terza domanda : quanti sono i nuovi clienti   le potenziali acquisizioni di tedeschi, austriaci, polacchi, ucrarini, baltici, finlandesi,  e nordici  che si prevede si serviranno del treno, via Ponte sullo Stretto, secondo i ritmi  stagionali europei per arrivare in Sicilia : 500.000/ anno- 1.000.000  anno. ??
Quarta domanda: Quali sono, e secondo quale criterio,  le massime punte di uso del treno sullo Stretto  durante l'anno? E con quali orari?
Notturno e diurno? 
Quali sono i mezzi di controllo per il perfetto servizio ?  E con quale personalerovvedete ad    alta  competenza? 
Ed in quali mesi, secondo le differenti aree geografiche europee si studia la migliore utlizzazione del "Ponte"? Sempre, o solo per le  vacanze  estive.? 
Quanti sono gli italiani che lo useranno normalmente, per arrivare /partire da e perMessina-Catania-Siraciusa-Enna-Caltanissetta-Agrigento-Trapani -etc..come    Palermo :  1000? 10.000?  1.0000.000?
Come sono gli attuali collegamenti con la rete ferroviaria  di " oggi"? Con quali costi? Con quali investimenti? La logistica portuale, assistenziale  è stata definita.? 

Esistono, secondo voi, delle previsioni di  massima per aree geografiche,  assai poco utilizzate di scarsa entità?

Quinta  domanda: Se il treno per arrivare da Palermo a Berlino, impiega( esempio)  20 ore, quale è  il costo al km/ per viaggiatore, che si ritiene  minimo per ottenere il pareggio di bilancio?
Quali sarebbero, secondo voi,  gli ostacoli tecnici, finanziari ancora da rimuovere? 
Sesta domanda: quale è il numero" strettamente necessario" di personale addetto alla qualità  e alla sicurezza, stazione per stazione, che ritenete minimo necessario?
Fate un esempio: notte e giorno, 24 ore non stop, numero addetti, e quali sono, secondo voi,  i rischi di terremoti improvvisi? Il ponte viene chiuso quando? Quanto costa la sicurezza? 
Domanda  opzionale. 
Potete, a vostro giudizio,  indicare quanti tirolesi, Aostani,  torinesi, lombardi, e veneziani, fiorenti..etc.. imprenditori, managers, studenti,professori, deputati o senatori, prenderanno il treno per attraversare lo stretto. 1000  -50.000. 2.000.000/anno ?
E quanti siciliani, loro malgrado, dovranno pagare il costo del pedaggio. A quanto ammonta? 
 L'Italia non è il Giappone. Liberamente potete fare il confronto con il sistema ferroviario del Giappone dove    esistono   nove linee dei treni ad alta velocità 

NOTA BENE: (Il futuro Ponte sullo stretto non consente attraversamenti, in entrambi i sensi, solo a velocità assai limitata, non superiore a  45 km/ora) , potete valutare, a vostro giudizio,  quante ore ci impiega il treno da Berlino per Palermo
mentre  gli Shinkansen volano ad oltre 300km/ora.??
Da Tokyo  verso  Tokaido Shinkansen, che collega la capitale con Osaka. La linea Sanyo Shinkansen collega Osaka con Fukuoka , la linea Kyushu Shinkansen attraversa l’isola di Kyushu da nord a sud.

Le altre sei linee portano a nord o nell’entroterra di Tokyo. Si tratta delle linee Akita, Hokkaido, Hokuriku, Joetsu, Tokoku e Yamagata Shinkansen. La linea Hokkaido è quella che porta più a nord, fino all’isola di Hokkaido..
Vi siamo grati per la vostra attenzione. Personalmente durante il sogno, non sono riuscito a rispondere a molte domande.
Il Notiziario, ha un Direttore sensibie, aperto,moderno e saggio...chi scrive non ha bisogno di essere " ipocrita", per essere accettato. 
Siamo un Paese Libero.Non voglio perdere la mia libertà. La difendo. 
Grazie per il vostro contributo.

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Caro Direttore, 
A Palermo, il Presidente Schifani,  ha  commemorato il quarantesimo anniversario dell’assassinio di Beppe Montana, un giovane e valoroso commissario della Squadra mobile di Palermo, che ha pagato con la vita il suo impegno nella lotta contro la mafia. Beppe Montana  fu protagonista di numerose operazioni decisive per la cattura di pericolosi latitanti
Il 3 settembre 1982 veniva ucciso da Cosa Nostra a Palermo il prefetto Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, insieme alla moglie e all'agente della scorta. “Qui è morta la speranza dei palermitani onesti”, era scritto su un cartello lasciato sul luogo dell’eccidio da cittadini che – in una Palermo dilaniata e insanguinata dalla guerra di mafia – credettero davvero che il generale potesse cambiare le cose.

La Sicilia piange il giudice Rocco Chinnici, ucciso nel 1983,  martire della mafia. “La cosa peggiore che possa accadere è essere ucciso. Io non ho paura della morte e, anche se cammino con la scorta, so benissimo che possono colpirmi in ogni momento. Spero che, se dovesse accadere, non succeda nulla agli uomini della mia scorta. Per un Magistrato come me è normale considerarsi nel mirino delle cosche mafiose. Ma questo non impedisce né a me né agli altri giudici di continuare a lavorare”. 
Anche  Giovanni  Falcone, Paolo  Borsellino hanno combattuto la mala vita,  uccisi per aver fatto il loro dovere,  onesti magistrati,  simboli viventi di una Sicilia che non si arrende, ma combatte, che guarda ad un futuro diverso e migliore, libera ed indipendente, fuori dall’oppressione mafiosa. I siciliani non dimenticano. 

Non dimentichiamo l'instancabile opera di Don Sturzo, (1871-1959) illuminato politico siciliano, nel suo ultimo scritto impegno , redatto  a pochi mesi dalla scomparsa,  volle inviare un forte appello a tutti i siciliani, messaggio che conteneva una dolorosa,  cruda analisi  dei tanti problemi irrisolti della Sicilia, dove il potere sfrutta il più debole,  il denaro corrompe, e denunciava, quanto era ancora  da farsi, contro “l’oppressione dei mafiosi”. Non dimentichiamo il suo il suo costante messaggio di fiducia e di speranza. 
Don Sturzo mirava a far crescere  la Sicilia libera, al più alto livello di democrazia fra le regioni italiane.

Molti siciliani hanno combattuto e combattono  la mafia. Come tanti  giornalisti.  Pippo Fava, ucciso a Catania nel 1984, mente  libera ed indipendente,  capace di far emergere la verità,  ha indagato contro il malaffare, i rapporti mafia-politica, per  far conoscere,  senza "censure". «Mi rendo conto che c'è un'enorme confusione che si fa sul problema della mafia." I mafiosi stanno in Parlamento,  i mafiosi a volte sono ministri  i mafiosi sono  i banchieri,  i mafiosi sono quelli che in questo momento sono ai vertici della nazione.  Come quando definì la mafia: “Una bestia immane, una piovra oscura, la cosa più schifosa sulla faccia della terra”.  “ La propensione delle organizzazioni criminali di tipo mafioso, presenti sul territorio siciliano, è quella di ricorrere in via residuale a manifestazioni di violenza, prediligendo piuttosto una strategia di silente infiltrazione del tessuto socio-economico con l’obiettivo di individuare “la scia dei soldi” per aggredire quei settori produttivi dell’economia legale più remunerativi.”

La Sicilia martire ed incompresa. Molte altre  vite spezzate : Mario Francese, cronista del Giornale di Sicilia, ucciso a Palermo nel 1979; Mauro De Mauro, giornalista dell’Ora di Palermo, scomparso nel 1970 e mai più ritrovato; Cosimo Cristina, giovane cronista di Termini Imerese, assassinato nel 1960; Peppino Impastato, militante e giornalista di Radio Aut, ucciso nel 1978; e ancora, nel 1993, Giuseppe Alfano, corrispondente di un quotidiano locale a Barcellona Pozzo di Gotto, colpito per le sue inchieste e ricerche 

Recentemente a Strasburgo, il Presidente del Parlamento Europeo, Roberta Metsola si è espressa  :
"Ricordare, sensibilizzare, educare e coinvolgere per creare una cultura della legalità. Tutti noi continuiamo a credere nella giustizia, sviluppiamo un modello sociale basato sulla fiducia, sulla legalità e sullo Stato di diritto, se facciamo leva sul potere delle comunità mettendo uomini e donne in grado di affrontare la mafia con coraggio,"
Michele Sequenzia-Freiburg-Germania

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Caro Direttore,
I miei bisnonni,  vivevano in Sicilia, ancora prima di Garibaldi,   vivevano, mangiavano  e dormivano con le loro capre.

Possedere,  nel " Regno delle Due Sicilie", delle capre era segno di rispetto e ricchezza. Tutta la famiglia  era  impegnata fin dal mattino,    alla cura delle capre. 
Le capre erano curate  perché davano il latte, il formaggio e la carne, e   proteggevano le mucche ed i cavalli dalle malattie
I medici, una volta, non avendo medicine,  facevano avvicinare una capra alla casa di un ammalato sperando di  farlo guarire. 
Le capre, non amano brucare per terra,  venivano nutrite solo con specifiche piante, come il lentisco o l’edera, per ricavarne un “latte medicinale”, quasi costituissero un raro laboratorio chimico-farmaceutico naturale. 
Latte, corno, pelle: la capra  era  simbolo di fecondità e di energia, e il mito greco la collegava anche al dio Apollo-Elio, un dio guerriero ma anche medico e guaritore.
L'isola di Capri ., fin ai tempi di Cesare,  era utilizzata per l’allevamento delle capre dagli abitanti della costa, etruschi, greci e romani.
. Nel primo secolo a.C.,  Varrone ci dà notizie dettagliate sull’allevamento caprino, seguito poi nel I sec. d.C. dall’agronomo Columella e dall’enciclopedista Plinio il Vecchio.
Anche Virgilio nelle Georgiche, si occupa, da poeta, dell’allevamento ovino e caprino, e dei prodotti relativi.
Dante Alighieri nel Purgatorio XXVII  amava ricordare le capre: :"si stanno rumiinando manse [tranquille] le capre, state rapide e proterve [ardite] sovra le cime avante che sien pranse [che si siano saziate], 
tacite a l’ombra, mentre che ’l sol ferve, guardate dal pastor, che ’n su la verga [bastone] poggiato s’è e lor di posa serve [e gli concede il riposo]; 
e quale il mandrïan che fori alberga [che pernotta all'aperto], lungo il pecuglio [gregge] suo queto pernotta, guardando perché fiera non lo sperga [disperda]; 
tali eravamo tutti e tre allotta [allora], io come capra, ed ei come pastori, fasciati [chiusi] quinci e quindi [da ogni lato] d’alta grotta [da alte pareti]."
Secondo una tradizione popolare  si tramanda che i vecchi ritenevano che  incontrare una capra nera su una mulattiera sperduta, voleva  dire che lì c’è un tesoro.
Si diceva anche che "Un corno di caprone posto sotto un cuscino era in grado di combattere l’insonnia".

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Caro Direttore, 
non cessano gli attacchi a chi la pensa diversamente
Federico Lo Schiavo scrive:
"Ed è un peccato, perché l’energia dei giovani e la bellezza degli anni di studio meritano di essere sostenute, non frustrate.
Ogni settembre, dietro ogni banco di scuola o dietro i cancelli di un ateneo, si nasconde un talento che potrebbe diventare ricerca, innovazione, progresso.
Se non si mette davvero il merito al centro, quel talento rischia di disperdersi, e con esso si perde un pezzo del futuro del Paese."

Vincenzo Schettini scrive: 
"prima di ogni cosa, sono un professore, un educatore che in quanto tale ha il dovere di insegnare ai ragazzi il “diritto ad essere”, 
che significa non sentirsi , assolutamente a posto, mai sbagliati nei panni di se stessi», sottolinea Vincenzo Schettini."
La sua è una risposta a tutti quelli che, in riferimento al suo ultimo video pubblicato sui social - il cui contenuto  ha totalizzato milioni di visualizzazioni, maree di  like e commenti -, 
hanno parlato di "coming out", di dichiarazione pubblica del suo orientamento sessuale gay. Perché  tanto odio ed ignoranza? 
Risposta del professore : «Il mio coming out risale a tantissimi anni fa».
Gli italiani sono con il professor Schettini. Continuano  veementi proteste  sui social per le critiche ricevute.
"A noi piace: vada avanti così professore“.  E ancora: “Dai fastidio perché sei bravo, sei aperto, dai fastidio perché sei simpatico, dai fastidio perché sei semplice e genuino, dai fastidio perché sei empatico.
“Ditemi la vostra, cosa pensate? Accento e gesti sono così fastidiosi?”. Le risposte del pubblico sono state centinaia, molte di approvazione e solidarietà nei confronti dell’insegnante-conduttore e di polemica nei confronti di chi lo denigra.
“Questo programma ha un solo difetto: è in seconda serata, mentre dovrebbero poterlo vedere tutti, studenti, professori, educatori, ragazzi  e ragazze,  adulti e non." 

"A noi piaci tanto, accento barese annesso”. “Ma perché invece   il pesante accento milanese o romano,   che si sente usare  in tanti cronisti, attori e pubblicità va bene e quello barese no?! 
"Continua così”, hanno  scritto molti ascoltatori   ,  finalmente si respira"!
“Se la volontà è quella di riproporre una tv con dizione perfetta – ha postato una follower -, senza accenti regionali , come negli anni  di un secolo fa,  in cui la tv" era maestra",  insegnava a leggere e scrivere agli italiani, entrando nelle case di chi non aveva potuto frequentare la scuola con programmi serali appositi..... allora cominciassero a far pulizia morale dai tanti loro  programmi spazzatura pieni di turpiloqui e scemenze con l’esaltazione dei furbi ,degli arroganti e delle chimere del successo,  ottenuti senza alcuna preparazione, sforzo,  impegno e  studio."

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Buongiorno direttore,

Le malattie cardiovascolari rappresentano  la principale causa di morte .
In particolare la cardiopatia ischemica è la prima causa di morte in Italia, con il 28%.

Chi sopravvive a un attacco cardiaco  diventa un malato cronico
L’arresto cardiaco improvviso  necessita di un pronto intervento con l’uso tempestivo di un defibrillatore automatico esterno .
Esistono normative   -praticamente non applicate-  che impongono la presenza di defibrillatori automatici nei bar, ristoranti, piscine,   contesti pubblici e privati.     L’obiettivo è garantire un accesso rapido ai dispositivi salvavita per una maggiore diffusione della cultura della cardioprotezione.
Da ieri mattino , dopo l ´intervento di defibrillazione,  il mio cuore ora funziona come un orologio

Ogni anno, in Italia, sono molti i pazienti  che  ricorrono a cure del cuore. Ho fatto  degli esami.
La mia pressione arteriosa  era spesso  irregolare. Troppo alta e troppo bassa, con picchi "anormali". Pericolo!
Il mio cuore era a rischio.

In breve: per avere un quadro clinico occorre iniziare con un completo  elettrocardiogramma.
1) Si  posizionano sul torace due  sensori , che trasmettono   per 24 ore consecutive ad  un piccolo computer il battito del  cuore.
Il grafico riporta ciò che non funziona : "l´irregolare  trasporto del sangue, dal cuore alle  arterie.
Nel mio caso, come se il sangue facesse fatica a scorrere. Il cuore batte , da potenza,  ,ma il " trasporto" avviene in modo  irregolare.
Si avverte spossatezza,   ci si sente affaticati , stanchi .Si rischia.
2)   L´intervento :  mentre attraverso l´ esofago si ottiene una ecografia per evidenziare eventuali  coaguli di sangue, due elettrodi  vengono applicati alla parete toracica che inviano un breve  impulso elettrico , e in pochi secondi viene ristabilito il battito normale. 
Il chirurgo ha  attivato  una scarica  monofasica e una bifasica.  La scarica bifasica si è dimostrata più efficace di quella monofasica.
Ora continuo con le normali prescrizioni mediche, per mantenere i nuovi valori in equilibrio.

Tutto avviene in pochi secondi , senza sentire alcun dolore. 
N. B. -   Poco nulla si insegna nelle scuole. Manca ogni utile informazione. La legge 4 agosto 2021, n. 116, introduce disposizioni  per la diffusione e l’utilizzo dei defibrillatori semiautomatici e automatici esterni (DAE) . Se ne parla, ma non si fa nulla.
La norma prevede l´esistenza ben in vista dei defibrillatori nelle le scuole , università,   aeroporti; stazioni ferroviarie, porti, come per  aerei, treni, navi, traghetti, aliscafi.

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Buongiorno direttore,

Gioconda Beatrice Salvadori Paleotti, più nota come Joyce Lussu (Firenze, 8 maggio 1912 – Roma, 4 novembre 1998)
mi piace ricordare che il sindaco di Lipari e i soci del Centro Studi Emilio  Lussu di Cagliari hanno recentemente deposto  una targa in memoria della storica fuga da Lipari di Emilio Lussu, Francesco Saverio Nitti e Carlo Rosselli.   Coraggiosi patrioti che combatterono il fascismo con tutte le loro forze.

Per non dimenticare, a questo proposito, mi sembra giusto ricordare  una rara figura femminile, importante voce antifascista,  donna straordinaria ,  vera patriota: Joyce Lussu.
Gioconda Beatrice Salvadori Paleotti, più nota come Joyce Lussu (Firenze, 8 maggio 1912 – Roma, 4 novembre 1998), insieme al marito Emilio Lussu e ai compagni di Giustizia e Libertà, sostenuta nelle sue scelte dalla sua famiglia, è da subito , giovanissima  in prima linea nella Resistenza dal 1940  -´45 contro il regime di  Mussolini. Agisce, si muove,  lotta  come   fosse un moderno 007,  usa documenti e identità falsi, impegnata in difficili missioni segrete, si oppone al Nazifascismo sempre in perenne pericolo , in solitaria  clandestinità. A Ginevra  incontra Emilio Lussu, eroe della Prima Guerra Mondiale, famoso per l’audace fuga dal confino a Lipari insieme a Carlo Rosselli, padre della poetessa Amelia Rosselli.

Coraggiosa   partigiana, scrittrice, traduttrice e poetessa , per tanti anni si batte con tutte le forze, medaglia d'argento al valor militare, capitano nelle brigate Giustizia e Libertà, sorella dello storico e antifascista Max Salvadori e moglie di Emilio Lussu.

Organizza la partecipazione politica delle donne sarde nel 1951 e nel 1953 contribuisce alla fondazione dell’Unione Donne Italiane
Si nota la sua scomparsa da ogni  manuale scolastico di storia patria contemporanea.  Joyce Lussu e 'in realtà una importantissima figura femminile.
Da vera patriota ha combattuto con ogni mezzo  il fascismo, fino alla fine .Perché tanto silenzio  su Joyce Lussu?

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Caro Direttore,
con i nostri migliori auguri al caro Don Gaetano Sardella di pronto ristabilimento,
di cui il Notiziario ha postato la foto del suo letto in ospedale, dopo l'operazione chirurgica.
Importante e 'notare che le stanze post operatorie sono dotate di moderni letti anche per la degenza per persone anziane o per disabili .Sono fondamentali ausilii per le cure post operatorie , e cure riabilitative.

Oggi i letti i ospedalieri adottano tutte le moderne applicazioni per consentire un buon riposo
dopo intervento, minor stress, per offrire il miglior trattamento per il periodo di degenza.
Il letto ospedaliero standard ha una larghezza di circa 91 cm (circa 36 pollici) e una lunghezza di 191 cm (circa 75 pollici) fino a 203 cm (circa 80 pollici).

I letti , oggi sono ergonomici, adatti ad ogni tipo di paziente, e dotati di sistemi elettrici comandati e regolabili secondo le necessità´. Una tastiera permette al paziente di potersi spostare, muoversi, cambiare postura del corpo, delle gambe, senza fatica, respirando normalmente
Fondamentali precauzioni , per una migliore circolazione del sangue alle gambe.

Con i nuovi, moderni letti il paziente gode della possibilità di variare la posizione del capo, del dorso, delle braccia e delle gambe.
Il controllo della circolazione del sangue è fondamentale. I dati del paziente, grazie ai sistemi EHR , sono essenziali.
Le cartelle cliniche elettroniche (EHR, Electronic Health Records) sono sistemi digitali di gestione delle informazioni sanitarie.
Minuto dopo minuto si ottengono informazioni per ogni eventuale nuovo intervento , il paziente è controllato, mai lasciato solo!!.

Ovunque le organizzazioni di supporto possono subito intervenire.
Il sistema informatico EHR , assiste senza soste per 24 ore il paziente.
Essenziale l'integrazione di ogni letto letti con moderni applicazioni di telemedicina .
Si riducono i pericolosi rischi di trombosi .

Ovunque si adottano letti comodi che, consentono di risolvere , prevenire dolorose posizioni,
contro la formazione di fastidiose piaghe da decubito.
Grazie alla assistenza, alle cure e al maggior conforto si riducono sensibilmente i tempi di ricovero , di degenza......e i costi sanitari..
Importante la dotazione personale di una comoda poltrona a rotelle per potersi recare al bagno, o alle altre strutture ospedaliere.
Con rinnovati Auguri!

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opinioni

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