
Alicudi-Ginostra, continua la cattura delle capre
Anche a Ginostra continua la cattura delle capre selvatiche. Dopo le prime 140 già trasferite gli operai dell’azienda foreste demaniale della Regione Siciliana di Messina diretta da Giovanni Dell’Acqua proseguono con il trasferimento in terraferma. Complessivamente saranno un centinaio ad essere trasportate da un allevatore dei Nebrodi.
Dopo la protesta degli animalisti che hanno manifestato la preoccupazione che potessero finire alla brace, dall’azienda provinciale si precisa che “non ci sarà assolutamente questo pericolo. Le capre dopo le necessarie visite dei veterinari dell’Asp di Messina saranno utilissime per la produzione di latte, formaggi e ricotta”.
In questa azienda arriveranno anche le capre di Alicudi. Già ne sono state inviate circa 140 e anche qui è all’opera la forestate che in 24 ne ha catturate un centinaio. E con un grande camion sbarcato nell’isola dell’azienda agricola trovato sono state imbarcate sul traghetto ex Ngi della Siremar partito alle 13,30.
La novità è che sia a Ginostra che ad Alicudi dai centri abitati pare diminuita la presenza. E qualche abitante ha commentato “Sembra quasi che si sono rese conto del pericolo e si sono date alla fuga…”.
Nell’isoletta delle Eolie vi era una presenza di 700 animali, mentre nel piccolo borgo di Stromboli quasi 2000.