
Stromboli-Panarea, gli armatori eoliani protestano: ordinanza del sindaco ci penalizza
Stromboli-Panarea, gli armatori eoliani protestano: ordinanza del sindaco ci penalizza. E La Vardera presenta interrogazione a Schifani
Gli armatori eoliani contestano l’ordinanza del sindaco che vieta in alcuni giorni lo sbarco dei turisti escursionisti nelle isole di Stromboli e Panarea. E il deputato regionale Ismaele La Vardera di Controcorrente ha anche presentato una interrogazione a Schifani e Aricò.
Difatti, in data 9 agosto dell’anno scorso, il sindaco di Lipari Riccardo Gullo , ha emanato un’ordinanza restrittiva relativa agli approdi nelle isole di Panarea e Stromboli, motivata dall’emergenza vulcanica a Stromboli. Ddurante il periodo successivo, gli armatori eoliani non erano stati sottoposti ai vincoli dell’ordinanza, ma recentemente la stessa è stata applicata anche alle imbarcazioni, limitando l’approdo a quattro giorni a settimana e prevedendo sanzioni fino a 500 euro e possibili conseguenze penali.
“L’ordinanza – sostengono gli armatori tra i quali Maurizio Sciacchitano e Massimo Merenda - è stata applicata in piena alta stagione, con tratte già vendute e programmate, provocando disservizi ai passeggeri, danni economici immediati e lesione d’immagine per le compagnie locali. Le imbarcazioni eoliane garantiscono collegamenti inter-isole essenziali per la mobilità dei residenti, lo svolgimento delle attività economiche e la fruizione turistica dell’arcipelago, spesso nei momenti non coperti dal servizio di linea.
L’ordinanza non risolve il presunto problema della gestione dei flussi turistici: grandi imbarcazioni provenienti da altri luoghi, continuano a operare senza limitazioni numeriche, concentrando flussi giornalieri superiori rispetto a quelli delle imbarcazioni locali”.
La Vardera nell’interrogazione inviata al presidente della Regione e all’assessore regionale alla mobilità ha richiesto “quali azioni urgenti intendano intraprendere per garantire la continuità del servizio inter-isole a beneficio dei residenti e dei turisti, quali strumenti intendano adottare per tutelare gli operatori locali, la mobilità interna dell’arcipelago e la sopravvivenza economica delle imprese eoliane e se siano previste misure per regolare i flussi turistici senza penalizzare le imbarcazioni di medie e piccole dimensioni provenienti dal territorio eoliano, assicurando una gestione equilibrata dei collegamenti e la sicurezza dei passeggeri”.
Lo stesso deputato regionale in un’altra interrogazione ha richiesto “che per i tanti problemi che assillano le isole minori, non è possibile che un solo Comune (Lipari) con oltre 10 mila abitanti – d’estate oltre 100 mila presenze - debba amministrare ben cinque isola piu’ Ginostra e ha invocato l’istituzione di qualche altro Comune”. A Salina, 2400 abitanti, con circa 10 mila presenze estive, vi sono ben tre Comuni: Malfa, Santa Marina e Leni.