
Lipari, arriva ferragosto ma a Marina Corta è stop alla musica e alla gente che canta...VIDEO Le reazioni
di Paolo Arena
Marina Corta ora, mezzanotte del 14 (ormai 15) Agosto 2025. Nicola Merlo suona al Cafè du Porta, senza amplificazione.
La gente gli va dietro in coro. È festa, è gioa, è estate.
Arrivano i carabinieri. Nicola può suonare, ma la gente non può cantare.
Altrimenti devono smettere loro, pena sanzioni, perché "istigano" la gente a cantare.
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Le reazioni
di Federico Lo Schiavo
La mia isola e le mie Eolie non sono queste.
Sappiatelo: la musica è nostra, ci appartiene, è parte della nostra identità. E la musica non fa morire nessuno. Non è la musica a creare problemi… i problemi li crea chi non sa divertirsi, chi non sa rispettare.
La musica non ha mai tolto nulla a nessuno, tantomeno alle mie Eolie. Ho iniziato a presentare al Chitarra Bar, lo stesso luogo dove ogni anno si esibiva (con amplificazioni e passione) il grande Lucio Dalla.
Le Eolie sono nate con la musica nel cuore. Oggi invece sono spente.
Certo, il decoro pubblico e urbano è fondamentale. Nessuno vuole che il corso diventi perennemente una discoteca a cielo aperto, ma non si può pensare di risolvere il problema togliendo tutto alla radice.
Privare completamente di qualcosa, senza cercare un equilibrio, non è risolvere: è un fallimento. È come un genitore che, invece di spiegare a un figlio perché una cosa non si può fare e trovare un compromesso, risponde soltanto con un secco “NO”.
Io non sono solito prendere posizione, soprattutto sui social. Ma oggi lo dico chiaro: state spegnendo un pezzo di felicità di questa comunità.
La musica è un collante sociale, è cultura, è libertà. Togliendola, non proteggete le Eolie: le svuotate della loro anima.
di Rosa Oliva
Ah bene, vi siete accorti ora che è impedito il Karaoche ed anche le feste di compleanno devono rispettare l'ordinanza?
A ferragosto ve ne siete accorti?
E di Stromboli ne vogliamo parlare? delle isole minori del Comune di Lipari che non hanno ricevuto neanche una stella di Natale?
Oggi a Lipari si raccoglie la spazzatura, nelle altre isole no! Che differenza c'è tra un cittadino dell'isola di Stromboli e delle isole minori e quello di Lipari che paga la tassa?
Oggi è festa a Lipari pagata con i soldi dei contribuenti tutti, tassatevi voi cari amministratori e pagate il consenso elettorale che cercate!
E per la festa di San Bartolo?
100 mila euro di chi sono?
Todo cambia un caiser!
La nota dei consiglieri comunali d'opposizione
Musica e canto non sono un crimine: revocate subito questa assurda ordinanza.
Non possiamo non esprime sdegno e profonda indignazione per quanto accaduto la notte di Ferragosto a Marina Corta, quando i Carabinieri sono intervenuti al “Cafè du Port” per interrompere l’esibizione dell’artista Nicola Merlo accompagnato con il mandolino da Maurizio Ferrara ( Zenga), padre dell'attuale consigliere di maggioranza Alessio Ferrara , non per eccesso di rumore o disturbo della quiete, ma semplicemente perché il pubblico presente, spontaneamente, cantava insieme a lui.
Tutto ciò a causa della nuova ordinanza del Sindaco Gullo, che vieta non solo la musica amplificata – anche quando si tratta di un livello minimo e rispettoso – ma addirittura il canto collettivo del pubblico, equiparandolo di fatto a “karaoke” e dunque vietandolo in ogni forma.
Riteniamo questa norma sproporzionata, priva di buon senso e profondamente lesiva dell’identità culturale e sociale delle Eolie, che da sempre vivono di musica, arte e convivialità.
Il Ferragosto a Marina Corta è da decenni un momento di festa condivisa, capace di unire residenti e villeggianti in un clima di gioia e amicizia. Trasformare un canto spontaneo in una violazione amministrativa è una scelta che offende la nostra storia e la nostra immagine agli occhi dei tanti turisti presenti.
È inaccettabile che il Sindaco decida di cancellare tradizioni e momenti di aggregazione con un tratto di penna, senza cercare un equilibrio tra rispetto del decoro e tutela della nostra identità culturale. La musica non è un problema: è parte della nostra anima e della nostra economia turistica.
In questo contesto, la serata musicale di questa sera, 15 agosto, organizzata dal Comune in piazza – l’unica dall’inizio dell’estate – non può essere un “contentino” da offrire ai cittadini dopo mesi di nulla cosmico, soprattutto all’ombra di una ridicola ordinanza che vieta persino di cantare insieme.
Chiediamo quindi la revoca immediata dell’ordinanza in questione e l’avvio di un tavolo di confronto con operatori, artisti e cittadini, per definire regole ragionevoli che tutelino la quiete pubblica senza spegnere la vita della nostra comunità.
Quello che è accaduto ieri sera è stato motivo di imbarazzo e vergogna di fronte ai numerosi ospiti delle Eolie. Non possiamo permettere che il nostro arcipelago diventi un luogo muto, dove la cultura popolare viene trattata come un disturbo.
La musica è cultura, è tradizione, è libertà. Vietarla significa svuotare le Eolie della loro anima.
I Consiglieri di Minoranza
Gaetano Orto Raffaele Rifici Cristina Dante Adolfo Sabatini Giorgia Santamaria
Rassegna Stampa GDS.IT
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