Liberty Lines, ordinati altri sei traghetti veloci. Operazione da 50 milioni di euro

di Nicola Capuzzo

La compagnia di navigazione siciliana Liberty Lines si appresta a firmare con il cantiere navale spagnolo Armon di Vigo un altro ordine per ulteriori 6 traghetti veloci che andranno ad aggiungersi ai primi 9 della serie Vittorio Morace già commissionati e quasi integralmente consegnati ed entrati in servizio. La firma sui contratti (del valore complessivo superiore a 50 milioni di euro) dovrebbe arrivare già nelle prossime settimane con consegne programmate a partire dal 2027.

Non è chiaro se anche per la prossima serie di hi-speed craft la compagnia controllata dalla famiglia di Ettore Morace ambirà in qualche modo a beneficiare di incentivi così come avvenuto per le prime 9 unità che hanno ottenuto un co-finanziamento da parte dell’Italia nell’ambito del cosiddetto decreto ‘Rinnovo flotte’ inserito nelle misure del Piano Complementare al Pnrr.

Il primo ordine di questi innovativi mezzi dual fuel elettrici risale alla primavera del 2022 quando Liberty Lines aveva annunciato appunto 9 traghetti ibridi ad alta velocità con consegne previste tra il 2023 e il 2026; il contratto includeva anche altre opzioni che nel frattempo però sono scadute. Le caratteristiche innovative di questi aliscafi sono il risultato di un’innovativa collaborazione tra gli uffici tecnici di Liberty Lines, il cantiere Armon, Rolls-Royce, Rina e i progettisti australiani di Incat Crowther.

Il Vittorito Morace e le altre unità gemelle successivamente consegnate sono state le prime a ottenere la classificazione Rina Green Plus e risultano dotate di un sistema di propulsione dual fuel diesel-elettrica che include motori Mtu Series 4000 di Rolls-Royce. Un sistema che consente a ogni mezzo di entrare e uscire dai porti producendo zero emissioni in quanto le navi sono in grado di navigare a una velocità di 8 nodi in modalità full electric e 30 nodi in modalità cruise. Le batterie si ricaricano durante la crociera utilizzando i due motori principali e, in caso di lunghi

periodi di sosta, ogni unità potrà utilizzerà il cold ironing per ricaricare le batterie e mantenere attivi tutti i servizi di bordo. Oltre a ciò i primi nove Hsc sono dotati di un sofisticato sistema di trattamento dei gas di scarico costruito da Rolls-Royce, denominato SCR (Selective Catalytic Reduction), che consente una drastica riduzione delle emissioni durante la navigazione.

Ogni mezzo è lungo 39,5 metri e ha una capienza di 251 passeggeri; tutti sono stati concepiti e ordinati per rimpiazzare progressivamente il naviglio più datato della flotta Liberty Lines impiegata sulle rotte siciliane.(shippingitaly.it)

Categoria
cronaca

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