Eolie, la crisi della pesca. I commenti di Rinascita e Siamo Eolie
Sette pesci su 10 di quelli che i consumatori trovano in pescheria arrivano da altri mari e non da quelli che bagnano la Sicilia. Almeno la metà della flotta peschereccia delle isole Eolie dove pescespada, tonno e alalunga un tempo rappresentavano un punto forte dell'attività e dell'economia delle isole, è stata dismessa e rottamata e quella rimasta in acqua, è in forte crisi alle prese con caro carburante e mancanza di spazi adeguati di rimessaggio. Riflettori puntati a Lipari sui problemi della pesca.
Nel convegno organizzato dal Comune, che ha visto il sostegno della Regione siciliana e la supervisione organizzativa di Alda Plus Benefit, sono emersi dati significativi.
A lanciare il grido d'allarme i rappresentanti dei pescatori, dal presidente regionale di Fedagripesca Sicilia Nino Accetta al presidente della cooperativa piccola pesca Eoliana Giuseppe Spinella. Indice puntato contro i fermi biologici della pesca del tonno che non solo impediscono agli eoliani di catturare i tonni ma provocano una proliferazione di quel tipo di pesce che finisce col danneggiare le altre specie. Matteo Salin, informatico, ha presentato un'applicazione sulla pesca e sul gusto sostenibile alle isole Eolie che diventa una bussola per viaggiatori tra pesce e ricette eoliane.
Presenti tra gli altri il sindaco Riccardo Gullo che ha invitato i pescatori a tracciare un cammino comune e Don Bruno Bignami direttore dell'ufficio apostolato del Mare.(gazzettadelsud.it)
I COMMENTI
RINASCITA EOLIANA RICCARDO GULLO SINDACO
Un’importante occasione di riflessione e di approfondimento sulla situazione dell’attività peschereccia nelle isole Eolie quella rappresentata dal convegno organizzato dal Comune di Lipari nell’ambito del progetto “EOLIE LA PESCA DAL GUSTO SOSTENIBILE” nella mattinata del 21 scorso e quella della “GIORNATA MONDIALE DELLA PESCA” celebrata a partire dal pomeriggio dello stesso giorno e proseguita il giorno dopo.
Diversi temi trattati dai partecipanti al convegno, dopo i saluti del Sindaco, Riccardo Gullo, e del Direttore dell’Ufficio Apostolico del mare della CEI, don Bruno Bignami, e dopo l’introduzione in collegamento da remoto dell’on.le Giuseppe Lupo, Deputato Europeo e vice Presidente della Commissione dei bilanci oltre che componente della Commissione pesca.
I relatori hanno trattato temi di grande importanza per la pesca locale e precisamente Nino Accetta di FEDAGRIPESCA Sicilia i Piani di Gestione, Giuseppe Spinella presidente della Cooperativa Piccola Pesca Eoliana il futuro della piccola pesca locale, Teresa Romeo direttrice della Stazione Zoologica Anton Dohrn Sicilia la ricerca a supporto della pesca, Ivana Lidia Bonaccorsi docente di Chimica degli Alimenti dell’Università di Messina il valore aggiunto del pescato locale, Giacomo Tommaso Fascetto dirigente presso il Dipartimento Pesca della Regione Siciliana il ruolo della Regione, Giacomo Macchione nutrizionista il valore nutrizionale del pescato locale e Matteo Salin informatico creazione di un’applicazione dal tema “Pescato e gusto sostenibile Isole Eolie”.
Dopo le conclusioni del Sindaco, al convegno ha portato i calorosi saluti Mons. Mogavero, Vescovo Emerito di Mazzara del Vallo, seguiti da un Cooking Show basato sulle “Eccellenze gastronomiche dell’Arcipelago Eoliano” a cura dei liparoti Francesco Fonti e Aurelio D’Ambra.
Nel pomeriggio nella salita di S. Giuseppe a Marina Corta, dopo l’accoglienza da parte del Sindaco e del Direttore dell’Ufficio Apostolato del Mare della CEI, don Bruno Bignami, sono iniziate le celebrazioni della “Giornata mondiale della pesca” con la benedizione di alcuni attrezzi da pesca e un momento di preghiera in memoria dei caduti del mare. A seguire si è tenuta nella Chiesetta delle Anime del Purgatorio l’inaugurazione della mostra fotografica su alcune specie ittiche locali, dove il Sindaco ha annunciato il prossimo inizio dei lavori di recupero dell’ex chiesetta di S. Antonio Abbate da adibire alla memoria e alla storia della marineria locale.
Le manifestazioni della “Giornata Mondiale della Pesca” sono riprese alle 11,00 del giorno dopo (ieri) con la presentazione di una nuova applicazione per la sensibilizzazione sulla pesca sostenibile e, dopo il secondo Cooking show, ha avuto luogo, nel pomeriggio, l’incontro sul tema “Coltivare il lavoro custodire il mare.
Dopo i saluti del Comandante del Circomare di Lipari, Tenente di Vascello Gianmaria Arangio, e di don Carmelo Russo, referente Apostolato del Mare della Diocesi di Messina, sono stati trattati altri temi di grande importanza e precisamente Suor Alessandra Smerilli, Segretaria del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale, la cura pastorale dei marittimi e dei pescatori, Don Bruno Bignami la cura per il lavoro dei pescatori custodire il mare, Pietro Ricci e Carlo Di Domenico, pescatoti di S. Benedetto del Tronto, i problemi e le opportunità della pesca oggi, Mons. Giovanni Accolla, Arcivescovo di Messina, Lipari e S. Lucia del Mela, che con i suoi interventi ha sollecitato i pescatori, intervenuti numerosi nel corso del dibattito, a indicare le soluzioni per la sopravvivenza della loro attività.
Dopo un ricco dibattito che ha consentito di ricostruire le vicende della categoria, decimata dalla rottamazione e oppressa da un sistema normativo che limita fortemente l’attività della pesca, la giornata si è conclusa con la messa solenne celebrata da Mons. Accolla nella chiesta di S. Giuseppe.
SIAMO EOLIE
GIORNATA MONDIALE DELLA PESCA: UN’OCCASIONE MONDIALE SPRECATA DA CHI DOVEVA VALORIZZARLA
Esprimiamo la nostra profonda delusione per l’occasione sprecata con la Giornata Mondiale della Pesca, evento di rilievo internazionale che, grazie all’Apostolato del Mare (CEI) e a fondi europei e regionali, avrebbe potuto rappresentare un’importante vetrina per l’intero arcipelago. L’Amministrazione ha invece sottovalutato l’appuntamento, come dimostrano i risultati del tutto insufficienti in termini di visibilità per Lipari, per la nostra marineria e per il nostro mare.
I telegiornali nazionali che hanno trattato l’argomento non hanno mai citato Lipari, si è registrato un solo lancio ANSA e nessuna testata nazionale ha dedicato adeguata attenzione all’evento. Pochissimi i giornalisti presenti, quasi tutti locali o regionali; scarsa la partecipazione complessiva, fino all’azzeramento della seconda giornata. I pescatori, già in tensione con l’Amministrazione, hanno partecipato solo marginalmente nella prima giornata e ciò grazie all’impegno del rag. Spinella, unico interlocutore competente del settore.
Pur essendo l’organizzazione affidata a una società esterna dall’Apostolato del Mare, il Comune non può ritenersi esente da responsabilità. L’Assessore al Turismo e il Sindaco avrebbero dovuto attivarsi con largo anticipo per garantire una promozione adeguata: coinvolgimento della stampa nazionale, delle marinerie italiane, delle reti televisive, oltre a eventi culturali e musicali in grado di valorizzare l’iniziativa. Nulla di tutto ciò è stato realizzato in modo efficace.
Grave e inaccettabile è stata inoltre la richiesta avanzata ai pescatori locali affinché organizzassero attività a Marina Corta assumendosi persino responsabilità giuridiche spettanti all’Amministrazione. Un comportamento che denota scarsa considerazione verso una categoria già in difficoltà.
Quanto accaduto conferma l’assenza di una strategia turistica e promozionale da parte dell’Assessore Merlino e dell’Amministrazione Gullo, che in tre anni e mezzo non ha saputo valorizzare il territorio né attivare una comunicazione efficace.
Alla luce di questo ennesimo fallimento, chiediamo all’Assessore Merlino una seria riflessione sul proprio ruolo. Ringraziamo invece l’Apostolato del Mare per la vicinanza ai pescatori e per aver scelto Lipari come sede della Giornata Mondiale della Pesca, scusandoci per l’inadeguata rappresentanza offerta dall’Amministrazione. Auspichiamo che in futuro simili opportunità non vengano sprecate.
I Consiglieri Comunali Gaetano Orto Adolfo Sabatini Cristina Dante Raffaele Rifici Giorgia Santamaria Lucy Iacono Angelo Portelli