Da Torino in linea Daniela Sequenzia. La Stampa sotto assedio
di Daniele Sequenzia
Caro Direttore,
una bruttissima notizia, Torino è sotto assedio. Un venerdì di fuoco e fiamme contro i giornalisti del quotidiano " La Stampa" di Torino.
Improvvisamente, una folla di scatenati, con fumogeni rossi e blu scuro per creare una cortina, hanno invaso i locali della "La Stampa". Hanno messo a fuoco il giornale. Un corteo di assatanati. Era gente che manifestava e che da via Nizza andava verso la sede del giornale, imboccando via Rosmini, per distruggere " La Stampa".
I danni sono ingenti, distrutti computers, macchine fotografiche, divelti scaffali, distrutti documenti, fracassate rotative, divelto muri, lordati i pavimenti, rotti i vetri.
"Giornalista ti ammazziamo" urlavano. Ed è un coro sentito troppe volte nel corso degli ultimi anni.
Una folla di inferociti con il passamontagna, armati di bastoni e spranghe per sfuggire alle videocamere di sorveglianza si sono scatenati distruggendo tutto.
Con giubbotti e pantaloni neri per rendersi non identificabili hanno aggredito in strada giornalisti, fotografi, videomaker che filmavano il corteo e "La Stampa".
L’attacco a "La Stampa", per colpire chi scioperava, non era né imprevisto né imprevedibile. Era concertato.
Ancora una volta si colpisce l’informazione, si vuole far tacere chi si batte , con pazienza e sacrificio, per le nostre libertà.
Siamo tutti uniti a difesa della qualità dell’informazione democratica, libera e plurale.