Da Roma in linea Bruno Cirotti "insopportabile che nella mia isola prosperano omofobi..."

L'intervento

 

di Gianluca Corrado

Carissimo direttore,
è molto che non La disturbo con un mio pensiero, ma la nostra meravigliosa terra può vantare tante di quelle persone che scrivono e narrano tutto e il contrario di tutto, da rendere sovente inutili ulteriori interventi. Seguo però sempre, con estremo piacere e interesse, il suo notiziario.
Questa mattina ho avuto modo di leggere un'opinione di tal Bruno Cirotti, che non ho il piacere di conoscere.
Nulla da dire sul suo pensiero sostanziale, legittimo come quello di qualsiasi altro e in parte anche condivisibile.
Ciò che però ha pesantemente urtato la mia sensibilità di amante di quella cultura con la "C" maiuscola - richiamata proprio dall'autore di quel pensiero - Cultura che trova le sue radici più profonde nel confronto tra idee diverse e nel rispetto "dell'avversario", sono stati i modi con i quali l'egregio dott. Cirotti ha manifestato il proprio legittimo pensiero, giudicando e tacciando di "Omofobia" di fatto chiunque la pensasse in maniera diversa da lui e auto elevandosi ad una posizione culturale superiore rispetto a questi.

Vede, caro dott. Cirotti, chi scrive ha militato per dieci anni nelle fila di M5S, per il quale è stato anche candidato Sindaco a Milano e poi Consigliere comunale, forza politica che ha sempre posto tra le proprie priorità i diritti delle minoranze, tra le quali in primis quelle riconducibili a ogni orientamento sessuale diverso da quello etero. In prima persona mi sono speso per i diritti di queste persone per anni e numerosissime volte, sia da semplice cittadino che da Consigliere Comunale, ho partecipato ai Gay Pride milanesi, contribuendo attivamente anche al coordinamento dei nostri gruppi e/o dei carri che eravamo soliti preparare.
L'ultima volta che vi ho partecipato era l'anno 2019, allorquando il nostro "carro" ha sfilato per ore attorniato solo da persone apparentemente di genere femminile molto svestite e munite di "Strapon" e altre persone, apparentemente di genere maschile, vestite solo con un perizoma di pelle e un collare borchiato che venivano portate al guinzaglio da altre persone, apparentemente di genere maschile, (S)vestite in pelle con il medesimo buon gusto. Io non mi sono sentito a mio agio e ritengo che molte altre persone possano provare, innanzi ad esternazioni di tale specie, la medesima sensazione di disagio.

Quando ho quindi preso atto della manifestazione del 12 luglio organizzata a Lipari e patrocinata dal Comune - il medesimo che per il mese di luglio vieta per tre giorni a settimana la musica nei locali - qualche dubbio di opportunità lo ho avuto anch'io, di certo sminuito dal convincimento che il gruppo di eoliani che lo ha organizzato sarà in grado di coordinare un Corteo caratterizzato da toni e modi tali da essere una festa per tutti e non finalizzato invece - come avvenuto in tanti altri luoghi - a creare stupide divisioni o provocazioni.
Ciò che però a Lei sfugge, egr. dott. Cirotti, è la differenza abissale tra l'essere contrari o dubbiosi rispetto a manifestazioni sostanzialmente goliardiche peraltro politicizzate ove - almeno altrove - si sono tenute e pubblicizzate condotte di dubbia moralità che possono offendere molte persone - magari eccessivamente moraliste ma che hanno il medesimo diritto degli altri di veder rispettata la propria sensibilità - rispetto all'essere "omofobi", che letteralmente significa "Paura dell’omosessualità, sia come timore ossessivo di essere o di scoprirsi omosessuale, sia come atteggiamento di condanna dell’omosessualità".

Si può essere gay friendly, come dice lei, o meglio ci si può disinteressare ai gusti sessuali, valutando le persone che si incontrano per ben altre caratteristiche e si può persino combattere per i diritti degli omosessuali senza apprezzare i Gay Pride, che comunque rientrando nell'alveo della tutela Costituzionale sono e resteranno sempre legittimi, checché ne possiamo pensare io, Lei o il resto del paese.
Ciò che lo assicura è quella medesima tutela Costituzionale che conferisce ad ognuno di noi il diritto inviolabile di pensare liberamente ed esprimere il proprio pensiero senza essere offesi o peggio "rieducati" da sedicenti detentori di verità assolute, che si ritengono peraltro, paradossalmente, portatori di valori culturali superiori.

In una società sana queste mie banali considerazioni, tese esclusivamente ad auspicare rispetto reciproco e libero, pacifico confronto, evitando sempre di scadere nell'offesa a personam rappresenterebbero mero spunto per la discussione seria e approfondita che i temi dei diritti e della politicizzazione degli stessi meriterebbe di certo, mentre - pur augurandomi di errare - so che eventuali ulteriori interventi si limiteranno a confermare la disdicevole abitudine di una specifica parte del paese di ritenersi superiore a tutti gli altri, perché detentrice di verità assoluta".

*Avvocato

Fabio Canino con Eolie Pride

 

Personaggio televisivo, conduttore radiofonico, attore e scrittore italiano. È anche giudice a "Ballando con le stelle" e ha condotto "Miracolo italiano" su Rai Radio 2 e "Cronache marziane" su Mediaset.

Link VIDEO https://www.facebook.com/share/v/16XCMHids3/?

NOTIZIARIOEOLIE.IT

8 GIUGNO 2018

Messina, "Pride Libero" nello Stretto VIDEO

25 GIUGNO 2025

Eolie, "perchè Pride..."

1 LUGLIO 2025

Categoria
opinioni

Articoli correlati

7 novembre 2025

Stromboli, crisi strutturale: la Pro Loco denuncia il doppio fallimento dell'amministrazione comunale

'sindaco/commissario per l'emergenza alluvionale 2022: per Inerzia sui servizi e totale opacità sui circa 15 milioni di euro...'

7 novembre 2025

Stromboli, 'SKATE' ha fatto il suo debutto

Consente una migliore inquadratura dell’area del cratere osservata...

7 novembre 2025

Attivazione di una metodica ad altissima capacità diagnostica, la Risonanza Magnetica Cardiaca

L’emodinamica di Patti collabora con le Radiologie di Milazzo e Barcellona Pozzo di Gotto

7 novembre 2025

Eolie, frane col freno di Salvatore Leone

Non me ne voglia il Sindaco di Lipari. Ma credo di essere diventato un avvocato indovino...

7 novembre 2025

Controcorrenteoliana: Eolie al verde

Le Eolie ormai sono in fuga col verde e non dal verde. L'acchiappo dei finanziamenti in dote per un sano sviluppo...