Lipari, 'cercasi pediatra'. Interrogazione del gruppo d'opposizione, replica del sindaco Gullo e contro replica

di Gaetano Orto Lucy Iacono Adolfo Sabatini Raffaele Rifici Giorgia Santamaria Cristina Dante Angelo Portelli*

Oggetto: Interrogazione sulla gravissima mancata sostituzione del secondo pediatra di famiglia nelle Isole Eolie – Ennesimo e inaccettabile depotenziamento dei servizi sanitari da parte dell’ASP Messina.

PREMESSO CHE La dott.ssa Caruselli, pediatra operativo e di libera scelta nelle Isole Eolie, è stata trasferita a Milazzo su propria richiesta;
Nonostante ciò, l’ASP di Messina non ha ancora provveduto alla nomina del secondo pediatra, lasciando attualmente un solo professionista a coprire il fabbisogno pediatrico di tutte e sette le isole dell’arcipelago;
Numerosi genitori, ormai esasperati, lamentano tale gravissima mancanza, specialmente con l’approssimarsi della stagione invernale, e riferiscono che dal Distretto Sanitario di Lipari sarebbe stato comunicato informalmente che molto probabilmente l’intero arcipelago rimarrà con un solo pediatra in pianta stabile;

Qualora tale informazione fosse confermata, si tratterebbe dell’ennesimo depotenziamento dei servizi sanitari operato ai danni delle nostre comunità, tollerato nel silenzio dell’Amministrazione Comunale guidata dal Sindaco Gullo, che pure aveva indicato in campagna elettorale la “sanità” come priorità assoluta, salvo poi cambiare drasticamente atteggiamento una volta eletto, senza che siano mai stati chiariti i motivi di tale repentino mutamento;

CONSIDERATO CHE Il nostro territorio insulare non è paragonabile alla terraferma: l’arcipelago è spesso isolato per condizioni meteomarine, privo di collegamenti regolari per lunghi periodi, geograficamente frammentato, con tempi di soccorso e trasferimento nettamente superiori rispetto alle aree terrestri;
È quindi del tutto inaccettabile che l’ASP di Messina e l’Assessorato alla salute continuino a fare affidamento su “numeri” e statistiche pensate per realtà urbane o facilmente raggiungibili, ignorando che tali parametri non sono assolutamente compatibili con la condizione delle Isole Eolie;
Non vorremmo assistere al medesimo copione già visto con la vicenda del punto nascite, per il quale ci si è nascosti dietro presunti vincoli numerici o normativi, quasi che la vita e la salute nelle isole potessero essere valutate con lo stesso metro delle grandi città.
Anzi, se davvero esistesse una norma che consente all’ASP di lasciare un territorio insulare così esteso con un solo pediatra, la risposta è già immaginabile: “lo impongono i numeri”. Una giustificazione inaccettabile e superficiale, che non tiene conto della peculiare vulnerabilità delle popolazioni insulari;

TENUTO CONTO CHE Tale situazione configurerebbe un vero e proprio abbandono sanitario progressivo di un territorio già pesantemente colpito, negli ultimi tre anni, da un sistematico smantellamento dell’Ospedale di Lipari, culminato con la riduzione dei posti letto da 34 a 22 e con l’eliminazione di numerose prestazioni essenziali, senza che l’Amministrazione comunale abbia mai intrapreso azioni incisive o gesti politici rilevanti come in passato, come ad esempio le dimissioni dell’Assessore alla salute;
È lecito chiedersi quale sia la coerenza politica del Sindaco che in campagna elettorale criticava aspramente i disservizi dell’ospedale e il funzionamento dell’ASP, dichiarandosi contro l’eventuale realizzazione della casa di comunità, vista l’inefficienza dell’ospedale,  salvo poi cambiare drasticamente atteggiamento una volta eletto, senza che siano mai stati chiariti i motivi di tale repentino mutamento;

TUTTO CIO’ PREMESSO E CONSIDERATO INTERROGANO
il Sindaco o, qualora delegato a rispondere, l’Assessore alla Sanità del Comune di Lipari, per sapere:
1.    Se siano a conoscenza della mancata sostituzione della dott.ssa Caruselli e delle comunicazioni informali provenienti dal Distretto di Lipari, secondo le quali sarebbe previsto un solo pediatra per tutte e sette le isole;
2.    Se corrisponda al vero o se intendano confermare o smentire le informazioni provenienti dal Distretto Sanitario di Lipari secondo cui l’ASP Messina non prevederebbe alcuna sostituzione, lasciando stabilmente l’intero arcipelago con un solo pediatra di libera scelta;
3.    Quali passi ufficiali — se ve ne sono stati — siano stati compiuti dal Sindaco e dall’Assessore per scongiurare questo nuovo, gravissimo eventuale depotenziamento;
4.    Quali iniziative urgenti intendano attivare presso l’ASP di Messina, l’Assessorato Regionale alla Salute e ogni altro livello istituzionale competente affinché venga immediatamente garantita la presenza di almeno due pediatri di libera scelta nelle Isole Eolie. Si chiede risposta scritta.

*Consiglieri Comunali d'opposizione

LA RISPOSTA DEL SINDACO 

di Riccardo Gullo*

In riferimento all’interrogazione riguardante la mancata sostituzione della pediatra di libera scelta dott.ssa Caruselli e la conseguente situazione del servizio  pediatrico nelle Isole Eolie, si comunica quanto segue. 
L’Amministrazione Comunale è pienamente a conoscenza della cessazione dell’incarico da parte della dott.ssa  Caruselli e della criticità determinata dalla presenza di un solo pediatra di libera scelta per l’intero arcipelago.

A seguito di apposita richiesta formale avanzata dal sottoscritto, l’ASP Messina ha chiarito, con nota ufficiale, che la zona carente di pediatria di libera scelta relativa all’ambito territoriale di Lipari è già stata formalmente trasmessa all’Assessorato Regionale della Salute, ai fini del conferimento dell’incarico di titolarità.

L’ASP ha precisato che l’Accordo Collettivo Nazionale per la pediatria di libera scelta non consente il conferimento di un incarico provvisorio finché il pediatra attualmente in servizio può acquisire ulteriori scelte, nei limiti stabiliti dalla normativa.

Tuttavia, l’Azienda ha altresì comunicato che nel caso in cui l’Assessorato Regionale non provveda alla nomina del nuovo pediatra titolare e l’attuale pediatra raggiunga il limite massimo delle scelte, procederà al conferimento di un incarico provvisorio per garantire la continuità dell’assistenza sul territorio.

L’Amministrazione Comunale continuerà a vigilare con la massima attenzione sulla vicenda e a sollecitare, qualora necessario, le autorità sanitarie competenti in materia. Tanto per dovere.

*Sindaco

LA CONTRO REPLICA DI ORTO E COMPANY

di Gaetano Orto Lucy Iacono Adolfo Sabatini Raffaele Rifici Giorgia Santamaria Cristina Dante Angelo Portelli*

SANITÀ ALLO SBANDO: GULLO GIUSTIFICA, L'ASSESSORE ROCCELLA SPARISCE, LE FAMIGLIE PAGANO

La risposta del Sindaco Gullo sulla mancata sostituzione del secondo pediatra nelle Isole Eolie è del tutto insufficiente e non affronta minimamente la gravità della situazione.
Ma ancor più grave è la totale assenza dell’Assessore comunale alla Sanità, Roccella, che continua a rimanere silente e invisibile di fronte a un problema che riguarda la salute dei bambini eoliani.
Mentre l’Amministrazione si limita a riportare quanto comunicato dall’ASP Messina, il territorio resta con un solo pediatra per sette isole. Un fatto inaccettabile, che mette a rischio centinaia di famiglie, senza che chi dovrebbe rappresentarle alzi la voce o prenda una posizione forte.

Il Sindaco parla di note e procedure, ma non c’è traccia di proteste, iniziative politiche o richieste di deroghe, mentre l’ASP continua a ragionare con la stessa logica dei “numeri” che ha portato alla chiusura del punto nascite. Un modello che ignora la condizione insulare delle Eolie, spesso isolate e impossibilitate a raggiungere ospedali sulla terraferma.
Eppure né il Sindaco né l’Assessore Roccella sembrano aver compreso la portata del problema.
L’Assessore alla Sanità — che in questi casi dovrebbe essere in prima linea, pretendere incontri urgenti, sollecitare soluzioni, mobilitare l’opinione pubblica — appare del tutto inerte, come se il tema non lo riguardasse. Nessuna iniziativa, nessuna dichiarazione, nessuna pressione sull’ASP o sull’Assessorato regionale. Un’assenza politica e amministrativa che non può più essere ignorata.

Noi riteniamo che questa passività dell’intera Amministrazione sia gravissima. I bambini eoliani hanno diritto a un’assistenza pediatrica completa, e questo diritto non può essere subordinato alle “scelte disponibili” o alle lentezze burocratiche.
Chiediamo che il Sindaco e l’Assessore Roccella pretendano immediatamente dall’ASP il conferimento di un incarico provvisorio in deroga, come previsto per i territori disagiati, e che mettano finalmente in campo azioni serie e visibili.
Le Eolie non possono essere governate con il silenzio e con la semplice presa d’atto di ciò che decide l’ASP.
Non accetteremo che questo territorio continui a essere trattato come di serie B e che chi amministra non faccia nulla per impedirlo.
*Consiglieri comunali

Categoria
politica

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