25 settembre 2025

Lipari, il consiglio comunale approva anche il bilancio di previsione tra non poche polemiche

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Lipari - Consiglio comunale 4 argomenti all'ordine del giorno e tutti approvati tra non poche polemiche.

Primo punto pef rifiuti x 2025 spesa di quasi 8 milioni che dovrebbero pagare i cittadini… Russo ha riferito del ricorso al tar ribadendo che su bilancio anche x pareri contrari dei revisori sino state riscontrate irregolarità’. Il segretario Le Donne ha sostenuto che sul bilancio una decisione dovrà essere presa nell'attesa della decisione del tar. Agrip ribadisce che va approvato. Di tutt'altro avviso Orto che richiede confronto con commissario. Su posizioni diverse anche Iacolino, Sabatini e Gullo. Le parti politiche insomma confermano le loro posizioni. E a un certo nel solito baraonda è saltata la diretta dei lavori consiliari. Censura o che altro?

Diretta ripresa. Interviene Lampo che si sofferma sulle riprese dei cittadini con video dei lavori. La mozione del presidente Russo circa la richiesta di rinvio di tutto il consiglio comunale per attendere il parere del tar Catania su suo ricorso, viene rinviata in attesa di altra documentazione da inviare ai revisori. Il presidente Russo lascia l'aula e subentra la vice Antonella Starvaggi che illustra il primo punto all'odg.

Orto e company ribadiscono il no all'aumento esorbitante della tassa rifiuti del 40%. Lampo ha precisato che se si evitava la bocciatura del pef precedente quando non era previsto l'aumento , ma solo il prelievo dalla tassa di sbarco oggi non eravamo qui a discutere di questo aumento.

Sabatini Loro volevano utilizzare il 90% della tassa di sbarco noi ne volevamo utilizzare solo 600 mila e cercare finanziamento a copertura dalla Regione.

Si vota e passa con 8 voti di Rinascita. Astenuti Orto e company.

Approvato anche il piano triennale. Con la stessa votazione.

Terzo punto: sull'idrico Orto ritiene che l'atto è illegittimo. E ci sono ipotesi di reato.

Nico Russo, ci sono state dichiarazioni diffamanti da parte di Orto.

Approvato con la stessa votazione.

Approvato anche il bilancio previsionale.

L'intervento

di Danilo Conti

Al Sindaco del Comune di Lipari Dott. Riccardo Gullo Al Presidente del Consiglio Comunale del Comune di Lipari
Rag. Antonino Russo A tutti i consiglieri del Comune di Lipari

OGGETTO: Riflessioni sui continui aumenti dei servizi essenziali pubblici.

L’Associazione Eolie 2030 esprime forte preoccupazione per i continui aumenti legati ai servizi pubblici essenziali, in particolare la tassa sui rifiuti TARI e il costo dell’acqua pubblica, il costo dell’occupazione del suolo pubblico, che pesano in modo crescente sulle famiglie, sui cittadini e sulle imprese del nostro territorio.
Dal Piano Economico Finanziario 2025-2027 del Comune di Lipari emergono dati che non possono essere ignorati:
Trasporto via nave e inter-isole: € 3.200.000, pari al 40,2% del totale.
Conferimento in discarica e frazione organica: € 1.550.000, circa 19,5%.
Raccolta e spazzamento: € 2.091.160,90, pari al 26,3%.

Complessivamente, il servizio rifiuti costa quasi 8 milioni di euro l’anno, e la voce principale — il trasporto via mare — rende il sistema economicamente insostenibile nel lungo periodo. A ciò si aggiunge una raccolta differenziata che si attesta al 51% e un tasso di riciclo effettivo del 45%, ben al di sotto degli obiettivi nazionali ed europei.
Analogamente, il servizio idrico registra incrementi tariffari che lo rendono tra i più onerosi della regione, aggravati da costi energetici e manutentivi crescenti e da una rete che necessita interventi urgenti e strutturali (in parte già previsti, da quanto appreso).
Di fronte a questo scenario, non è più tempo di rinvii. L’Associazione Eolie 2030 chiede con forza che la politica, senza distinzioni, si assuma la responsabilità di dare un segnale immediato alla comunità, attraverso:

-    Impegni precisi e verificabili, con una scadenza chiara entro cui avviare la riduzione dei costi a carico dei cittadini.
-    Un piano strategico con cronoprogramma, che indichi le azioni da intraprendere e le tappe intermedie per verificare i progressi, restituendo fiducia e credibilità.
-    Interventi strutturali sui costi maggiori, a partire dal trasporto via mare, studiando soluzioni innovative per il trattamento in loco dei rifiuti e per la riduzione delle spese logistiche.
-    Un piano straordinario per l’acqua, fondato su manutenzione programmata, riduzione delle perdite e accesso a fondi europei e PNRR per l’ammodernamento della rete.

Viviamo in un territorio straordinario, ricercato da migliaia di visitatori ogni anno. Ma la bellezza delle nostre isole non può più nascondere la fragilità dei servizi di base. La qualità della vita dei residenti e l’attrattività delle Eolie dipendono oggi, in maniera decisiva, da come saranno affrontate queste emergenze.
Per questo, l’Associazione Eolie 2030 invita le istituzioni a non perdere altro tempo: il futuro delle nostre isole dipende dalla capacità di trasformare l’attuale criticità in un’occasione di riscatto e di crescita sostenibile, garantendo ai cittadini risposte concrete e misurabili.

*Presidente

di Emanuele Carnevale

TARI 2025: Quasi 8 milioni di euro. UNA PROPOSTA NON SOSTENIBILE CHE PUÒ ESSERE RISOLTA CON AZIONI MIRATE E SCELTE CONDIVISE
Il costo totale del servizio TARI per il 2025 è stimato in €7.948.950,75.
Rispetto all’anno scorso, c’è un aumento di quasi 2 milioni di euro.
Un carico enorme sulla comunità liparese.
Questa non è una soluzione sostenibile.
Esistono alternative concrete, già adottate da altri comuni eoliani come Salina:
Compattamento sistematico dei rifiuti
→ Riduce drasticamente i costi di trasporto
Gestione più efficace della tassa di sbarco
→ È stata istituita proprio per compensare i costi legati al turismo
→ Serve un sistema di riscossione più efficiente e trasparente
Scelte condivise e pianificazione a medio-lungo termine
→ Solo così si può ridurre davvero il peso economico sulla cittadinanza. È il momento di agire nell’interesse di tutti. Non possiamo continuare a chiedere sempre di più ai cittadini senza cercare soluzioni condivise.

di Mario Paino

Ho appena finito di ascoltare,anche se solo per qualche tratto, le risultanze del consiglio comunale da cui emerge una spesa per i rifiuti di otto milioni. Non intendo entrare nel merito di valutazioni politiche o tecniche che la comunità ha riservato ad altri soggetti. Ma da semplice cittadino sostengo con forma la tesi dell'ing.Carnevale che una spesa tari di otto milioni a carico dei cittadini in un comune di poco più di diecimila abitanti è insostenibile. Tutte le componenti coinvolte esperiscano soluzioni che riducono i costi (autocompattatori, incremento di differenziata, inceneritori, finanziamenti strutturalmente dedicati, o altri) ma si comprenda che le Eolie non possono essere una località in cui vivono nababbi. Nella mia esperienza di modesto presidente del consiglio comunale per 5 anni ho bloccato ogni aumento perché la soluzione va ritrovata altrove. Si faccia uno studio tecnico politico ma si trovi soluzioni alternativa. Questa comunità non può sostenere questi costi a pena della sua stessa sopravvivenza e il cimentarsi in altri tipi di dialogo non affronta il problema reale. Non vorrei che il prossimo anno ci si troverà a sostenere che neppure questi aumenti sono sufficienti e si continuerà in una spirale senza fine che strozzera' la nostra economia. Seppelliamo l'ascia di guerra e troviamo tutti una soluzione altrimenti sarà la fine della sostenibilità delle Eolie. Analogo discorso, sia pur con meccanismi diversi, va fatto per l'idrico. Le Eolie non possono essere una comunità di ricchi o di evasori, perché se così sarà solo queste due categorie sopravviveranno.

di Rinascita Eoliana Riccardo Gullo sindaco

BILANCIO APPROVATO, QUESTA VOLTA SENZA COMMISSARIO GRAZIE ALLA RESPONSABILITÀ DI 8 CONSIGLIERI SU 16
IL CONSIGLIO RESTA IN CARICA "IL SUCCESSO NON È DEFINITIVO E L'INSUCCESSO NON È FATALE. L'UNICA COSA CHE CONTA DAVVERO È IL CORAGGIO DI CONTINUARE”
Questa citazione, di Winston Churchill, oggi trova una sua attualizzazione nelle vicende del Comune di Lipari.
L’attività ostruzionistica da parte dell’opposizione Consigliare stamattina è stata sepolta da quattro approvazioni che, ci permettiamo di affermare, cambiano per sempre la vita Amministrativa del Comune. Tutto quello che abbiamo detto in questi anni ora diventa patrimonio di tutti e prassi Amministrativa.
Innanzi tutto, i bilanci vanno approvati; e, come per ultimo ha statuito il TAR di Catania, la loro approvazione è PREVALENTE NELL’INTERESSE DELLA STABILITÀ FINANZIARIA DELL’ENTE.
Come si bloccavano i bilanci?
Bocciando abusivamente i PEF, utilizzando il Consiglio come plotone di esecuzione per eliminare sul nascere il procedimento di approvazione del bilancio previsionale.
Poteva il Consiglio Comunale bocciare il bilancio?
NO, NO e NO.
Quindi, una volta ripristinato l’iter legittimo motivato da un articolatissimo parere del Segretario Generale del Comune e certificato da ben due pareri dell’Assessorato Regionale delle Autonomie locali, riguardante la presa d’atto dei PEF (senza alcuna approvazione), ecco che come per incanto il bilancio viene approvato e, di conseguenza, da oggi sarà possibile provvedere ad avviare e/o continuare tutte le iniziative che abbiamo già elencato:
- Le numerosissime opere che sono state finanziate;
- La redazione del Piano Regolatore portuale;
- La redazione del P.U.G – Piano Urbanistico Generale;
- La continuazione della sistemazione di strade e marciapiedi;
- La liquidazione delle somme che spettano ai cittadini e alle cittadine a partire dai numerosi debiti fuori bilancio ereditati e quelli causati dalle precedenti illegittime bocciature consiliari; alle mamme che aspettano la liquidazione del contributo partorienti, ai servizi sociali per i bisognosi, gli invalidi e per l’infanzia;
- L’assunzione di personale per il potenziamento dei servizi all’utenza, ecc.
Quindi, abbiamo concluso favorevolmente - tra ricorsi, controricorsi, esposti, vari papelli e bolle arrivati in tutte le procure e tribunali della Repubblica e in decine di Istituzioni pubbliche - una controversia amministrativa?
Non soltanto, abbiamo anche cambiato la cultura amministrativa del paese portandola su un diverso livello di confronto nell’interesse pubblico e dei cittadini!
SVOLTA STORICA Da oggi la vita amministrativa del paese non sarà più quella del passato e, come ha detto Confucio, “Non importa quanto vai piano, l'importante è che non ti fermi.” E noi di Rinascita non ci siamo mai fermati!