Le DMO siciliane alla BTE ribadiscono 'Serve una governance condivisa e strutturata del turismo' di Christian Del Bono

Le DMO siciliane alla BTE ribadiscono: “Serve una governance condivisa e strutturata del turismo”

di Christian Del Bono*

Le Destination Management Organization (DMO) siciliane hanno partecipato alla Borsa del Turismo Extralberghiero (BTE) di Palermo rilanciando un tema ritenuto cruciale per lo sviluppo del turismo nell’isola: la necessità di una governance condivisa e più efficace. Un tema, hanno sottolineato i rappresentanti delle DMO, che non sempre viene percepito con l’urgenza che meriterebbe, nonostante il turismo rappresenti uno dei principali motori economici della Sicilia.

Secondo le DMO, avere organismi intermedi di governance, capaci di operare tra il livello regionale e quello locale, è fondamentale per ottimizzare gli sforzi di marketing e di gestione delle destinazioni turistiche. La Legge Regionale 10 del 2005, che prevedeva tra l’altro l’istituzione dei distretti turistici, necessita oggi di un aggiornamento, soprattutto alla luce dei recenti passi compiuti dalla Regione verso la creazione di aggregazioni territoriali in forma di DMO. Questi organismi dovrebbero essere rappresentativi di porzioni di territorio capaci di sviluppare sotto-brand coerenti e riconoscibili del prodotto turistico Sicilia.

Le DMO sottolineano inoltre che pubblico e privato devono lavorare insieme per individuare modelli di governance che garantiscano sia la rappresentanza istituzionale dell’intero territorio, sia efficienza e valore aggiunto per gli operatori turistici locali. Occorre superare logiche individualistiche, che spesso frenano la capacità di fare sistema. Nonostante negli ultimi anni i servizi turistici siciliani siano cresciuti in termini di qualità e reputazione, la capacità di collaborazione tra territori e operatori resta limitata, impedendo di sfruttare pienamente il potenziale competitivo della destinazione.

In questo contesto, le DMO auspicano che l’Assessorato Regionale al Turismo ripubblichi al più presto l’avviso per raccogliere manifestazioni di interesse finalizzate alla costituzione di nuove DMO. Parallelamente, sarà fondamentale individuare le risorse necessarie al loro funzionamento e attribuire loro compiti oggi in capo ad altri enti che non risultano adeguatamente strutturati per promuovere lo sviluppo turistico.
Le DMO siciliane ribadiscono che consolidare un modello di governance condiviso è la condizione indispensabile per rafforzare la competitività della Sicilia, valorizzare i territori e creare sviluppo sostenibile per operatori e comunità.

*Presidente Federlaberghi isole di Sicilia

Categoria
turismo

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