2 agosto 2025

Filicudi, l'Isola in vendita per la proiezione del film al porto folla di abitanti e turisti VIDEO

Nel 1971 ci provarono i presunti mafiosi a impadronirsi di Filicudi, negli anni 80 girò la voce anche sui media che l'isola delle Eolie poteva essere acquistata dagli Emirati Arabi ed ora è il “Filicudaro” Luca Barbareschi che con un'opera cinematografica propone che è la volta dei Francesi a voler mettere le mani sullo scoglio con la Canna dell'Arcipelago.

Ma nonostante il sindaco-donna si innamorì - ma l'amore è anche tradito - dello straniero d'oltre Alpi, ancora una volta vince il popolo che si ribella. E alla fine dalla banchina e anche dall'Hotel “Phenicuse”, con la nuova gestione Santamaria-Scaldati, invaso da ospiti sia a piano terra che al primo e al secondo piano, la fine del film è salutata con un applauso caloroso.

La trama. A Fenicusa (l'isola di Filicudi) paradiso delle Eolie, arriva François Alarie (Bruno Todeschini) inviato dal governo francese, per acquisire tutte le proprietà degli isolani: negozi, attività, case, case, barche.
Le operazioni fanno parte di un più vasto piano di vendita dell'isola da parte del governo italiano ai francesi per risanare dei problemi finanziari.
Alarie, che già era stato accolto con sospetto da parte degli abitanti dell'isola, incontra una vera e propria ostilità capeggiata dalla sindaca locale, interpretata da Donatella Finocchiaro. La donna si arma di coraggio e si fa portavoce dei diritti della popolazione invitandola alla resistenza.
Gli scontri, poi, diventano meno aspri quando la sindaca e il francese, definito "l'invasore", trovano un terreno d'incontro. La bellezza dei paesaggi dell'isola e la genuinità della sua gente apriranno un varco tra i due aprendo, forse, una strada a un'intesa.

Donatella Finocchiaro è Marianna Torre, sindaca dell'isola dove è ambientato il film. L'attrice di Catania, considerata una delle più talentuose della sua generazione, si fa interprete nuovamente di una storia ambientata nella sua terra d'origine.
Bruno Todeschini, svizzero naturalizzato francese, è François Alarie. L'attore, che vanta una lunga esperienza nel cinema francese, ha alle spalle varie produzioni internazionali e italiane, tra cui La vita possibile (2016) e War - La guerra desiderata (2022).
Ha un ruolo principale Domenico Centamore, che ha lavorato con Matteo Garrone, Marco Tullio Giordana e Paolo Sorrentino.
Completano il cast: Matteo Gulino, Martina Ziami, Ludovico Caldarera, Antonio Ribisi La Spina, Lollo Franco, Roberto Pizzo, Vincent Nemeth e altri.

Per Luca Barbareschi Paradiso in vendita è una fiaba politica, una storia di finzione che muove da un presupposto possibile.
La vendita dell'isola, che si traduce immediatamente in una questione di identità, è alla base di uno scontro culturale che mette a confronto il Belpaese, rappresentato dalle tradizioni di un'isola nel cuore del Mediterraneo, con la Francia.
Le immagini del trailer svelano i momenti di confronto tra il ministro francese e gli isolani, un incontro che si consuma a più livelli, dalla lingua al cibo.
Il duello assume toni comici e la pellicola procede aggiungendo una sana dose di romanticismo, per le evoluzioni delle dinamiche tra i due protagonisti e per l'interesse da parte del regista a dare risalto alle bellezze paesaggistiche dell'isola di cui è cittadino onorario e dove trascorre le vacanze da quarant'anni.
"La bellezza non si compra, si riconosce", ha anche detto Barbareschi nelle brevi note di presentazione della pellicola insieme a Francesco Scaldati su di giri per l'esito postivo e apprezzato della manifestazione. E Barbareschi subito dopo interpellato da Notiziarioisoleolie.it alla domanda possiamo tranquillizzare tutti “L'isola non è in vendita” ha risposto dapprima con un sorriso e poi con un secco “no”.

VIDEO con le riprese del film tra una folla di isolani e vacanzieri che hanno invaso l'area portuale e i tre piani dell'Hotel Phenicuse