Anche l'arch Roberto Sauerborn al congresso nazionale per lo sviluppo sostenibile dell’Appennino.
Concluso il Primo Congresso Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile dell’Appennino.
Decine le autorità partecipanti tra Ministri, Deputati, Presidenti di Province, sindaci, UNPLI.
La Sicilia con il direttore del GAL Tirrenico Roberto Sauerborn che ha anche portato i saluti del Presidente GAL, avv. Giuseppe Mandanici, sindaco di Castroreale, e del presidente della Rete Rurale Siciliana, ing. Roberto Barbagallo, sindaco di Acireale.
Una iniziativa che nasce dal basso, riunisce enti locali e numerose associazioni di questa “fascia” significativa del territorio italiano nel corso della quale è stato presentato il “Piano nazionale di sviluppo sostenibile”.
Nel suo intervento il presidente Camillo D’Angelo ha invocato la necessità di una Commissione parlamentare permanente che valuti l’esito dei bandi e gli obiettivi raggiunti: “in questi anni, anche grazie ai fondi sisma e a quelli della strategia aree interne i finanziamenti non sono mancati ma considerati i preoccupanti dati sullo spopolamento, la carenza di servizi primari come la scuola e la copertura digitale, le infrastrutture stradali obsolete, bisogna riconsiderare gli obiettivi.
L’impressione è che spesso le risorse vengano rivolte a interventi spot anche apprezzabili ma che non generano nuove economie, senza collaborazioni e integrazioni fra i territori con bandi indirizzati dall’alto. Non chiediamo corsie preferenziali ma bandi semplificati e congruenti che intervengano sulle carenze strutturali altrimenti Il rischio di avere tante bomboniere vuote è molto alto”.
Anche per questo, D’Angelo, richiama la necessità di una Commissione parlamentare permanente che valuti l’esito dei bandi e dei finanziamenti rispetto a degli obiettivi che devono essere ben individuati e strutturali, con ricadute dirette sulla vita quotidiana delle famiglie: “per consentire a chi ci vive di rimanerci e rappresentare un’opportunità per chi vuole sceglierci per le molte qualità di questo territorio identitario ricco di qualità ambientali e agroalimentari, di borghi di assoluta valenza storica e quindi turistica”.
Nella foto al centro l’arch. Roberto Sauerborn ed a sinistra il direttore generale di Appennino Bike Tour promotore dell’iniziativa.
MESSINA, E' DECEDUTO LILLO ALESSANDRO
Questa notte, è morto Lillo Alessandro, artista a 360 gradi, il cui nome è legato al gruppo folcloristico dei Canteri Peloritani, col quale ha girato il Mondo, onorando il nome della città di Messina.
Sotto la sua direzione si sono forgiati parecchi artisti ma, soprattutto, si sono succedute generazioni di giovani che, al suono della tipica Musica siciliana hanno portato il loro contributo ai Canterini.
Lillo Alessandro aveva 88 anni, essendo nato nel 1937.
Laureato in Lettere, sin da giovane aveva manifestato l’amore verso la propria terra, diventando il grande cultore della storia, del folclore e di tutte le tradizioni popolari.
In questo contesto fondò il gruppo dei Canterini Peloritani col quale divenne ambasciatore nel Mondo della musica siciliana, delle danze popolari siciliane, dei costumi siciliani. Tutti aspetti curati minuziosamente nei minimi particolari.
Adesso tocca a Messina ed ai messinesi dI ricordare ed onorare, come merita, la figura di Lillo Alessandro. (ilgiornaledellostretto.it)
Ai familiari le condoglianze del Notiziario delle Eolie